Con due delibere approvate oggi, la Giunta regionale della Lombardia ha deciso di rinnovare e rilanciare il proprio impegno a favore della sostituzione dei mezzi più inquinanti con veicoli più ecologici.
“La Giunta ha reso immediatamente operativi – sottolinea il presidente Roberto Formigoni – i provvedimenti che ho annunciato ieri in occasione dell’incontro con un primo gruppo di sindaci della zona critica per individuare soluzioni ancor più efficaci per ridurre l’inquinamento atmosferico e nello stesso tempo agevolare ancor meglio il cittadino che decide di dotarsi di veicoli a bassa emissione”.
Le novità riguardano il bando da 25 milioni di euro che prevede contributi, a favore delle fasce più deboli, per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori. Il contributo per l’acquisto delle auto nuove o usate con la rottamazione dei vecchi mezzi viene unificato a 3.000 euro e diventa cumulabile con gli altri incentivi statali. Confermato il contributo di 600 euro per l’installazione dell’impianto a metano o gpl sull’auto a benzina ma non più solo sul mezzo Euro 0 ma da adesso anche sui veicoli di classe Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4. Lo prevede una delibera presentata dall’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Massimo Ponzoni.
Inoltre, cambiano e si semplificano le modalità per ottenere il contributo. Previsto l’utilizzo di un voucher telematico (analogamente a quanto già avviene per gli incentivi per l’installazione di filtri antiparticolato sui mezzi commerciali). Lo prevede un’altra delibera approvata sempre oggi dalla Giunta regionale, su proposta degli assessori Massimo Ponzoni (Qualità dell’Ambiente) e Massimo Buscemi (Reti, Servizi e Pubblica Utilità e Sviluppo sostenibile), con cui viene rinnovata e ampliata la convenzione con Aci Milano che già gestisce l’attuale bando.
Sono previsti contributi a fondo perduto a favore di cittadini residenti nella zona critica A1 (210 Comuni in 10 Province) per l’acquisto di un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante che dovrà essere rottamata – Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel – o per l’installazione di un impianto a metano o gpl. Possono presentare domanda per ottenere l’incentivo i cittadini che hanno un reddito familiare sotto una certa soglia, che viene alzata se c’è la presenza di figli minori o di persone disabili: ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro persone (59.200 se c’è un disabile).
Questo il dettaglio dei contributi.
Acquisto di un’auto nuova o usata: 3.000 euro per una vettura elettrica, ibrida, gpl, metano, bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), di classe Euro 3 o superiore o benzina con emissione di Co2 inferiori o uguali a 140 g/km.
Installazione impianto gpl o metano: 600 euro per l’installazione sulla vettura a benzina Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4 di un impianto a gpl o metano o per l’installazione di dispositivo antiparticolato su una vettura diesel (quando saranno perfezionate le procedure necessarie).
I provvedimenti di oggi si affiancano alle altre misure decise da Regione Lombardia per migliorare la qualità dell’aria nella stagione 2008-2009, comprese le iniziative varate ieri sui maggiori controlli, nuovi incentivi e nuove norme.
Le misure di incentivo già attivate sono:
– un bando da 10 milioni per promuovere l’installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi diesel destinati al trasporto merci, con contributi che vanno da 2.000 a 3.000 euro;
– un bando da 3,5 milioni di euro per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 o Euro 1 e favorire l’acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3), con contributi che vanno da 200 a 2.200 euro;
– un bando da 1,4 milioni per rinnovare il parco taxi.
E’ in vigore inoltre il Piano d’azione per prevenire e contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo invernale, che prevede come principale misura il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2008 al 15 aprile 2009, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30.
Queste misure si inseriscono nel contesto delle iniziative previste dalla Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità dell’aria) e riguardano la zona critica A1. La strategia di incentivazione di Regione Lombardia ha visto solo lo scorso anno lo stanziamento di 50 milioni di euro destinati a rinnovare il parco mezzi pubblico e privato e a diffondere sistemi di riscaldamento più ecologici: oltre ai 25 milioni destinati alle fasce più deboli per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori, 3 milioni per l’acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici, 850.000 euro per la diffusione di taxi ecologici, 19,6 milioni per due bandi per l’ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento, 500.000 euro per l’acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel Comune di Milano.