Valentino Rossi parte con il piede giusto a Jerez de la Frontera e si aggiudica le libere con il tempo di 1’39”647, unico pilota ad abbattere il muro dell’1’40””. Secondo, a quasi quattro decimi, Loris Capirossi con la Suzuki e a chiudere la prima fila virtuale Casey Stoner con la Ducati a sei decimi. Quarto tempo per il leader della classifica iridata Jorge Lorenzo, seguito da Andrea Dovizioso sulla prima Honda ufficiale. Ancora buona la prova di Marco Melandri, che con la Hayate-Kawasaki ottiene il nono tempo davanti a Dani Pedrosa. In difficoltà Alex De Angelis con la Honda del team Gresini 13° a quasi due secondi. Chiude lo schieramento Niccolò Canepa dietro ad un Nicky Hayden in alto mare.
Valentino Rossi: “Oggi non ci sono premi in palio, come sempre nelle libere, ma in ogni caso è estremamente positivo per il nostro lavoro iniziare in questo modo. Nel corso delle prime due gare abbiamo avuto alcuni piccoli problemi ed oggi abbiamo modificato l’assetto in modo tale che le cose migliorassero. Immediatamente ci siamo resi conto che le modifiche hanno funzionato. Ho potuto guidare come volevo con entrambe le gomme morbide di Bridgestone, ma anche con le dure sono stato sempre il più veloce. Oggi ha fatto molto caldo, il che è sicuramente meglio della pioggia delle ultime gare, ma se continuerà così domenica sarà dura per gli pneumatici. Per questo motivo domani dobbiamo rimanere concentrati per affinare l’assetto in modo che questo ci aiuti a preservare le gomme il più possibile.”
Jorge Lorenzo: “E’ bello essere nuovamente in Spagna, e con il sole, ma la giornata non mi ha completamente soddisfatto. Ho avuto un problemino con il casco, che mi ha costretto ad entrare in pista con un po’ di ritardo. Una volta dentro mi sono piaciute le gomme morbide Bridgestone, ma quando ho montato quelle di mescola dura abbiamo avuto un po’ di problemi: la moto non era completamente stabile. Domani dovremo tornare sui nostri passi, ad un assetto diverso, e spero che le cose migliorino”.
Loris Capirossi: “Non è andata male oggi, anche se c’è ancora del lavoro da fare. Siamo ancora alla ricerca di trovare il modo di far funzionare al meglio gli pneumatici: anche con le gomme più dure possibili per noi… non sono abbastanza dure! Ad ogni modo sono soddisfatto per come mi sto trovando con la mia Suzuki: quando risolveremo i problemi andremo sicuramente più forte e faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato”.
Casey Stoner: “Abbiamo iniziato con gli assetti che avevamo trovato nei test ed il feeling è stato subito abbastanza buono. C’erano solo delle piccole cose da sistemare ma crediamo fossero dovute alla pressione troppo elevata delle gomme che quindi dovremo ridurre un po’. Abbiamo quindi provato la seconda moto che però purtroppo ha avuto un problema tecnico che mi ha costretto a tornare alla prima. Ho provato un paio di cose diverse ma non siamo riusciti a fare grossi passi in avanti: avevo un buon feeling in curva ma in un paio di occasioni ho perso l’anteriore e non abbiamo ancora capito il perché. Abbiamo quindi provato una modifica che ha migliorato la stabilità ma ha reso la moto meno performante in curva. Insomma, domani dovremo tornare un po’ indietro e lavorare sul bilanciamento per trovare la soluzione migliore. In ogni caso è bello essere di nuovo in Europa e poter lavorare in condizioni “normali”, con questo meraviglioso clima. È stato bello utilizzare di nuovo la visiera scura! Speriamo che il tempo resti così perché sono sicuro che tra oggi e domani riusciremo a fare le modifiche che ci servono e che potremo fare dei buoni progressi.”
Le libere
1 Valentino Rossi (ITA Fiat Yamaha) 1’39″647
2 Loris Capirossi(ITA Rizla Suzuki) a 0”364
3 Casey Stoner (AUS Ducati Marlboro) 0”621
4 Jorge Lorenzo (SPA Fiat Yamaha) a 0”794
5 Andrea Dovizioso (ITA Honda Repsol) 0”954
6 Colin Edwards (USA Yamaha Tech 3) a 1”056
7 Randy De Puniet (FRA Honda LCR) a 1”219
8 Chris Vermulen (AUS Rizla Suzuki) a 1”416
9 Marco Melandri (ITA Kawasaki Hayate) a 1″535
10 Dani Pedrosa (SPA Honda Repsol) a 1”561
11 James Toseland (GBR Yamaha Tech 3) a 1”814
12 Sete Gibernau (SPA Ducati Hernando) 1”884
13 Alex De Angelis (RSM Honda Gresini San Carlo) a 1”910
14 Mika Kallio (FIN Ducati Pramac) a 1”937
15 Toni Elias (SPA Honda Gresini San Carlo) a 2”089
16 Yuki Takaashi (JPN Honda Scot) a 2”251
17 Nicky Hayden (USA Ducati Marlboro) a 2”269
18 Niccolo Canepa (ITA Ducati Pramac) a 2”416