Gara 1
Dopo aver centrato l’ottava pole position, il pilota texano ha aumentato il suo bottino di vittorie arrivando a quota nove. Spies ha comandato la corsa fin dall’inizio, trascinandosi dietro un ottimo Max Biaggi in sella all’Aprilia. Nell’ultimo giro il pilota Yamaha ha alzato il ritmo staccando il rivale, che nelle ultime curve ha accusato un piccolo problema tecnico che non gli ha impedito però di concludere secondo. Era dalla gara del Qatar che Biaggi non saliva sul podio. Terzo posto per il leader di campionato Noriyuki Haga che ha contenuto i danni in una gara dove non era competitivo per la vittoria. Duello tutto britannico per il quarto posto, con Leon Haslam che ha avuto la meglio sul ducatista Shane Byrne. L’ottima giornata per l’Aprilia è stata completata dal sesto posto di Shinya Nakano. Solo settimo l’idolo di casa Jonathan Rea (Honda).
Ben Spies:
“E’ stata una gara difficile, Max mi e’ stato dietro tutto il tempo e tutti e due eravamo veloci. Ero in vantaggio quando ho commesso un paio di errori e me lo sono trovato attaccato. Negli ultimi giri sono tornato a girare in 1’30 ma non sentivo Max arrivare cosi ho capito che c’era qualcosa che non andava e quindi ho approcciato le ultime curve in modo più tranquillo. Dobbiamo essere aggressivi in questa fase e recuperare più punti possibile.”
Max Biaggi:
“Sono davvero contento di questo risultato dopo le modifiche che abbiamo apportato venerdì e sabato. Ieri abbiamo trovato il modo per andare veloci su questa pista e abbiamo scelto anche la gomma più adatta. Nel warm-up abbiamo avuto un po’ di problemi ma siamo riusciti a risolverli prima dell’inizio della gara. Nell’ultimo giro all’ultima chicane ha iniziato ad avere qualche problema, non so bene cosa, la moto si e’ fermata per poi ripartire poco prima della bandiera a scacchi. Penso di essermi meritato il secondo posto.”
Noriyuki Haga:
“Ho cercato di fare il possibile ma Spies e Biaggi erano veramente troppo veloci. Ho provato a lottare per la vittoria ma ho dovuto accontentarmi del terzo posto. Ad ogni giro ho provato a spingere e non ce l’ho fatta a superarli. Per la prossima gara cercheremo di cambiare qualcosa per migliorare il feeling con la moto.”
I risultati di gara 1:
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 34’57.230;
2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 7.156;
3. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 10.968;
4. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 18.843;
5. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 19.125;
6. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 21.286;
7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 23.644;
8. Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR 32.849;
9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 32.904;
10. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 33.192;
Gara 2
In gara 2 Ben Spies fa il bis: il fuoriclasse texano ha allungato subito al via, facendo il vuoto alle sue spalle, tanto da accumulare un vantaggio di 7″. Finale in passerella per la decima vittoria stagionale, ancora più importante perché è coincisa con la battuta a vuoto di Noriyuki Haga caduto con la sua Ducati. Il pilota giapponese, che ha conservato la leadership in campionato per soli 14 punti, è scivolato nel corso del quinto giro mentre occupava la seconda posizione e stava cercando di recuperare terreno su Spies. Sul podio podio anche Leon Haslam (Honda), che nel finale ha contenuto bene il ritorno della Ducati di Michel Fabrizio che si è portato a 51 punti dal compagno di squadra, tenendo vive le sue ambizioni iridate. Ancora una prova convincente di Shane Byrne, quarto davanti al connazionale Tom Sykes su Yamaha. Positivo il risultato di Ruben Xaus in sella alla BMW, nono al traguardo. Gara da dimenticare invece per l’Aprilia, con Max Biaggi e Shinya Nakano entrambi caduti. Il pilota romano è poi ripartito finendo 21esimo.
Ben Spies:
“E’ stato un weekend perfetto, so che Haga e’ caduto e spero che non si sia fatto nulla di grave. Non mi piace vincere in questo modo ma devi comunque raccogliere punti quando le cose vanno male. In gara due la pista era molto calda e anche un po’ scivolosa quindi abbiamo fatto qualche modifica alla moto per andare meglio. Per fortuna non abbiamo dovuto spingere al limite massimo ma abbiamo tutti lavorato bene oggi.”
Leon Haslam:
“Negli ultimi round abbiamo sofferto perche’ non conoscevamo i circuiti ma oggi desideravamo tantissimo salire sul podio. Sto bene, sono ovviamente dispiaciuto per Haga perche’ ero dietro di lui ma il secondo posto e’ un ottimo risultato. Nella prima gara abbiamo avuto problemi di chattering ma durante tutto il weekend ho sentito il supporto del team che voglio ringraziare di cuore.”
Michel Fabrizio:
“Oggi Ben era imprendibile. Nella prima gara ho avuto problemi al cambio mentre in gara 2 mi sono divertito a lottare contro Haslam. Sono contento di questo risultato ma mi spiace per Haga che e’ caduto.”
I risultati di gara 2:
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 35’14.788;
2. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 6.622;
3. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.816;
4. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 7.349;
5. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 8.145;
6. Camier L. (GBR) Yamaha YZF R1 13.463;
7. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 15.751;
8. Ellison J. (GBR) Yamaha YZF R1 16.837;
9. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 22.891;
10. Andrews S. (GBR) Kawasaki ZX 10R 30.347;
Classifica campionato:
1. Haga 308;
2. Spies 294;
3. Fabrizio 257;
4. Rea 177;
5. Haslam 167;
6. Biaggi 155;
7. Sykes 141;
8. Smrz 115;
9. Checa 114;
10. Byrne 113