Le qualifiche del Granpremio di Ungheria hanno vissuto momenti drammatici a causa dell’incidente che ha coinvolto il pilota della Ferrari Felipe Massa. Nel corso delle Q2 la monoposto del ferrarista usciva di pista e andava a sbattere violentemente contro le barriere di protezione: a prima vista pareva che ha causare l’uscita fosse stato un cedimento meccanico. Ma le immagini rallentate dal camera car piazzato sulla Ferrari del brasiliano svelavano il vero motivo: una molla persa probabilmente dalla Brawn GP di Barrichello, che andava a colpire in pieno il casco di Massa, che terminava la sua corsa contro le barriere, perdendo conocenza. Fino a quel punto le qualifiche avevano visto sparire nella prima manches le solite disastrose BMW di Heidfeld e Kubica, quest’ultimo addirittura penultimo davanti al solo debuttante Alguersuari. Altre vittime illustri, nella Q2, entrambe le Toyota di Trulli 12° e Glock 14° e, per la prima volta nella stagione, la Brawn GP di Rubens Barrichello, molto probabilmente a causa di noie meccaniche che sono poi costate care a Felipe Massa. Alla fine, nella Q3, a spuntarla a sorpresa era la Renault di Fernando Alonso che così partirà dalla pole affiancato dalla prima delle Red Bull: quella di Vettel. Mark webber, vincitore a Silverstone, aprirà la seconda fila accanto a Lewis Hamilton con una Mclaren confortante, ormai in via di guarigione. Buona la prova delle Williams, entrambe nella top ten con Nico Rosberg quinto e Nakajima nono. Solo il 7° tempo per Raikkonen con la prima delle Ferrari, mentre Massa che non ha potuto prendere parte all’ultima manches, se sarà in grado di prendere parte alla corsa di domani lo farà partendo con il 10° tempo. La top ten è completata da Kovalainen sesto e Jenson Button ottavo. Da segnalare l’inconveniente tecnico al termine della Q3, quando i piloti non hanno potuto osservare immediatamente la classifica a causa di un problema riscontrato al sistema di cronometraggio. Risolto il black out, la pole è stata attribuita ad Alonso davanti a Vettel e Webber. Al fianco dell’australiano scatterà in seconda fila Hamilton.
I tempi delle qualifiche
Q1 Q2 Q3
1 Fernando (SPA-Alonso Renault) 1:21.313 1:20.826 1:21.569
2 Sebastian Vettel (GER-Red Bull-Renault) 1:21.178 1:20.604 1:21.607
3 Mark Webber (AUS-RBR-Renault) 1:20.964 1:20.358 1:21.741
4 Lewis Hamilton (GBR-McLaren-Merc.) 1:20.842 1:20.465 1:21.839
5 Nico Rosberg (GER-Williams-Toyota) 1:20.793 1:20.862 1:21.890
6 Heikki Kovalainen (FIN-McLaren-Merc.) 1:21.659 1:20.807 1:22.095
7 Kimi Räikkönen (FIN-Ferrari) 1:21.500 1:20.647 1:22.468
8 Jenson Button (GBR-Brawn-Mercedes) 1:21.471 1:20.707 1:22.511
9 Kazuki Nakajima (JPN-Williams-Toyota) 1:21.407 1:20.570 1:22.835
10 Felipe Massa (BRA-Ferrari) 1:21.420 1:20.823
11 Sebastien Buemi (SWI-Toro R.-Ferrari) 1:21.571 1:21.002
12 Jarno Trulli (ITA-Toyota) 1:21.416 1:21.082
13 Rubens Barrichello (BRA-Brawn-Merc.) 1:21.558 1:21.222
14 Timo Glock (GER-Toyota) 1:21.584 1:21.242
15 Nelsinho Piquet (BRA-Renault) 1:21.278 1:21.389
16 Nick Heidfeld (GER-BMW Sauber) 1:21.738
17 Giancarlo Fisichella (ITA-Force India) 1:21.807
18 Adrian Sutil (GER-Force India-Merc.) 1:21.868
19 Robert Kubica (POL-BMW Sauber) 1:21.901
20 Jaime Alguersuari (FRA-Toro Rosso) 1:22.359