A causa delle mancate forniture, ben tre stabilimenti Fiat in Europa sono stati costretti a fermare la produzione. Sono bloccate infatti le Maserati a Grugliasco, le 500L a Kragujevac in Serbia e l’Iveco a Madrid, tutte per lo stesso motivo: mancano le forniture, pezzi in plastica per gli interni, del Gruppo Selmat. Dietro allo stop delle consegne, recita la motivazione ufficiale, ci sarebbe un gruppo in grave crisi finanziaria che ha già avviato la cassa integrazione per i propri dipendenti. Altre indiscrezioni, invece, ovviamente non confermate, fanno sapere che a creare qualche attrito di troppo sarebbe stato il braccio di ferro sui prezzi dei componenti che la Selmat vorrebbe far pagare di più alla Fiat. Resta però il fatto che, come ha spiegato in una nota il Lingotto, la mancata consegna comporterà “gravissimi danni al gruppo e agli altri fornitori che stanno regolarmente consegnando il materiale”. Come se non bastasse, c’è anche il rischio che, oltre ai tre stabilimenti già fermi, possano interrompere la produzione anche quello polacco di Tychy (dove viene prodotta la Lancia Ypsilon) e alcuni siti di Fiat Industrial.