Il liquido refrigerante che fa funzionare l’aria condizionata su alcuni modelli di automobili prodotti dalla Mercedes, Classe A e B e Cla, è stato messo al bando dall’Europa perché giudicato troppo inquinante. La casa automobilistica, tuttavia, ha deciso di usarlo comunque, dato che la Germania ha derogato alla legge comunitaria. Il risultato è che la Francia ha bloccato da circa un mese le immatricolazioni dei suddetti modelli pretendendo che il liquido refrigerante identificato con sigla R134 sia sostituito con l’HFO1234yf, un prodotto realizzato attraverso una joint venture tra la Honeywell e la Dupont, due colossi della chimica. Tuttavia, la Daimler, che controlla Mercedes e Smart, ha fatto sapere che non ha nessuna intenzione di usarlo. Secondo l’azienda, i test i test interni effettuati dimostrano come il liquido non sia sicuro. «L’adozione del refrigerante HFO1234yf, unicamente in virtù di emissioni più contenute, crea una difformità rispetto all’omologazione e, aspetto ben più importante, causa problemi di sicurezza riscontrati durante numerosi test effettuati, i rischi di superano di gran lunga qualsiasi vantaggio ambientale», ha spiegato un portavoce della casa automobilistica. Gli osservatori del settore si omandano se non si tratti semplicemente dell’ennesima rappresaglia, all’interno dello scontro tra Francia e Germania nell’ambito del mercato automobilistico, considerando il tentativo dei tedeschi di ammorbidire i vincoli sulle emissioni di CO2 delle auto entro il 2020; vincoli che ai francesci, specializzati in utilitarie, vanno bene così come sono, mentre per i tedeschi, che producono per lo più auto di grossa tagliae e di lusso, sarebbero svantaggiosi.