Si sa, quando un marchio fa la storia in un relativo settore, e se poi questo settore è quello automobilistico, la celebrazione di tale marchio diventa occasione per unire festa, tradizione, eleganza e divertimento. È quello che sta accadendo nelle campagne inglesi in questo giorni, con l’annuale appuntamento del Goodwood Festival of Speed, competizione motoristica e spazio espositivo per i maggiori costruttori di auto sportive che approfittano dell’evento per mostrare al pubblico gli ultimi modelli prodotti. Auto d’epoca, sportive di lusso, F1 moderne, mostre e spettacoli, tutto in questo circuito di Goodwood, momento irrinunciabile per ogni appassionato, soprattutto britannico, del mondo auto.
Quest’anno il centro della scena del festival viene presa senz’ombra di dubbio da Alpine, lo storico marchio francese di auto sportive: creata appositamente per il festival della velocità, è stata presentata la show-car Alpine Célébration Goodwood, un regalo per tutti gli appassionati in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni della marca Alpine. Vettura sportiva compatta, con una livrea totalmente blu per festeggiare i fasti del passato di Alpine impegnata spesso alla 24 ore di Le Mans a difendere i colori “bleu” francesi. La sensualità delle forme di questa macchina evoca anche qui il vecchio charme transalpino, regalando ai fan del genere un’emozione incredibile nel vederla sfrecciare per queste campagne. Alpine va ricordato come sia nata da un altro “innamoramento”, quello di un uomo nei confronti di una macchina, la Renault 4CV: fu infatti Jean Redelé a creare sulle ceneri della mitica auto Renault la prima vettura sportiva di serie Alpine, l’A106. La celebrazione di questi giorni intende proprio recuperare l’armonia e i fasti del passato, per questo motivo Alpine compierà numerosi spettacoli ed esposizioni dei modelli storici passati, a partire proprio dalla prima mitica A106: ci saranno anche le versioni A108, A110, M65, l’Alpine Groupe 4, la A442B pilotata dalla leggenda René Arnoux e anche un prototipo come il Signatech A450b. Per l’occasione saranno presenti, oltre al pilota francese, anche l’ad di Alpine Bernard Olivier e il direttore del design Antony Villain.
Ma l’accoppiata feste/piloti leggendari quest’anno al Goodwood non vede implicati solo i marchi francesi, come ogni buon evento inglese che si rispetti, se mancano degli elementi puramente british i sudditi elisabettiani non sono soddisfatti: è per questo che al garden party automotive più grande al mondo viene festeggiato un altro sessantesimo importante, il successo nella Mille Miglia del mito inglese Sterling Moss a bordo del prototipo sfiammante Mercedes 300 SLR. Quest’auto leggendaria torna sotto i riflettori dopo i fasti del 1955 con a bordo il proprio fidato “fantino” e il suo compagno di squadra altrettanto storico come Hans Hermann, entrambi nel passato novecentesco al volante delle Frecce d’Argento dei record. ().
Da sempre Goodwood è occasione interessante per presentare non solo auto di lusso o sportive che sfrecciano nelle campagne inglesi, ma anche per tutte quelle partnership stravaganti e particolari che legano il mondo commerciale con l’industria auto in senso lato: è questo il caso della continua e sempre più produttiva linea in sinergia tra Vertu, produttore di smartphone, e Bentley, un marchio che nel regno della Union Jack gode di una certa qual importanza. Nel corso degli anni il mercato degli smartphone ha registrato una crescita impressionante raggiungendo cifre da capogiro e portando la distribuzione di questi dispositivi in un numero sempre più ampio di territori in tutto il mondo, con numerosi produttori del settore che hanno deciso di investire in questo mondo realizzando dispositivi rivolti a diverse fasce di pubblico. Dopo il successo dell’accordo negli ultimi anni, quest’anno al Goodwood viene presentato la seconda linea Vertu-Bentley di smartphone. Questo cellulare di lusso è ormai diventato una vera e propria icona molto ambita dagli acquirenti a livello mondiale, un risultato certamente sorprendente guardando il costo medio dell’oggetto (attorno ai 6000€), non certo abbordabile per tutti. Il nuovo smartphone prevede materiale e finiture ispirate all’eccellenza di casa Bentley, la Mulsanne: una certezza di eleganza e velocità, i veri canoni di questo stravagante ma interessante Festival della Velocità.