Le auto gpl sono sicuramente un’alternativa interessante e che offre una numerosa gamma di vantaggio, attenzione però perché altrettanti sono anche gli svantaggi. Abbiamo già parlato delle poche pompe di riferimento che obbligano i proprietario di impianti a gpl a fare dei veri e propri viaggi per il rifornimento. Tra invece i contro più evidenti c’è l’abbassamento delle prestazioni. E’ chiaro che il risparmio è decisamente evidente, ma anche le differenze che si trovano a guidarla una macchina a Gpl. I tempi di accelerazione e ripresa sono decisamente più scarsi rispetto alla benzina così come lo scatto, le macchine a cui si applica un impianto Gpl calano decisamente rispetto a prima nelle prestazioni. C’è da dire però che chi utilizza le autovetture in città potrebbe anche non accorgersi di questo e prendere quindi la decisione di guidare nello stesso modo in cui faceva prima. (agg. di Matteo Fantozzi)
ESISTONO ANCHE ALTRE ALTERNATIVE?
Gpl, diesel o benzina? Ma esistono anche delle alternative? Tra queste sicuramente quella più interessante è legata alle auto ibride che magari possono usufruire delle due versioni, passando da una all’altra con un semplice tasto. Di sicuro quelle che stanno prendendo il largo sono le versioni elettriche con le colonnine per la ricarica sempre più presenti soprattutto nelle maggiori città del nostro paese. Inoltre anche le prestazioni stanno migliorando con dei motori sempre più affinati. In quest’ultimo caso però i costi legati all’acquisto delle autovetture rimangono ancora abbastanza alte e non sostenibili da tutte. Sarà interessante vedere come si evolverà il mercato delle automobili, con diverse novità che sono già in agenda per il prossimo anno. Il 2019 infatti si potrebbe rivelare un anno interessante proprio per quanto riguarda i motori.
CONVIENE ABBANDONARE BENZINA E DIESEL?
Sono ormai sempre di più quelli che decidono di passare alle auto gpl, ma quali sono i reali pro e i contro? Ma soprattutto conviene abbandonare la benzina e il diesel che da sempre contraddistinguono la maggioranza dei veicoli in circolazione. C’è intanto da sottolineare che l’impianto costa, comprendendo l’installazione, attorno ai duemila euro. Una situazione che però può portare al recupero in poco tempo grazie ai risparmi proprio sul carburante, visti i prezzi decisamente più contenuti. Il prezzo del Gpl poi non è destinato a salire, visto che non collegato alle oscillazioni di mercato del petrolio. Inoltre va considerato il fatto che il Gpl rimane comunque uno dei carburanti meno dannosi per l’ambiente. Quali sono i contro? Il primo è sicuramente la distribuzione scarsa in Italia con l’obbligo a volte di fare anche molti chilometri per andare a fare rifornimento, a volte addirittura fuori dalla propria città.