Tra gli ospiti del Festival di Sanremo 2015 ci sarà anche Gianna Nannini. Nata a Siena il 14 giugno 1956, nel 1974 abbandona il Conservatorio con alle porte l’esame dell’ottavo anno. Un anno dopo va a vivere a Milano e impara a suonare la chitarra da autodidatta: si lega quindi alla “Ricordi” e nel 1976, giovanissima, pubblica il suo primo disco, intitolato semplicemente “Gianna Nannini”. Del 1979 è “California”: terzo lavoro che rappresenta la sua virata verso il rock e con all’interno la canzone “America”, la quale le fa conoscere la gioia di entrare in classifica. Nel 1981 si cimenta con le colonne sonore, componendo per “Sconcerto Rock”, diretto da Luciano Mannuzi. Nel 1982, dopo un disco sperimentale, esce “Latin Lover”.
Nel 1984 è tempo del suo sesto disco. “Puzzle” ha al suo interno “Fotoromanza”, la canzone che la consacra e le fa vincere il Festivalbar. “Puzzle” costituisce inoltre il suo primo successo a livello europeo. Nel 1986 arriva nei negozi “Profumo”, mentre il 1 maggio dell’anno successivo, con il disco che si conferma il suo più grande successo commerciale internazionale fino a quel momento, ha l’onore di cantare ad Amburgo con artisti del calibro di Sting e Jack Bruce, in uno show dove vengono riproposte composizioni di Bertold Brecht.
Prima di far uscire nel 1988 “Malafemmina”, con “Hey Bionda” come “singolo apripista”, fa arrivare nei negozi il suo primo “The best of”, che nel Vecchio continente vende oltre un milione di copie. Nel 1989 crea con Giorgio Moroder “Un’estate italiana”, canzone che poi canterà con Edoardo Bennato e che diverrà inno dei Mondiali di calcio svoltisi nel nostro pPaese nel 1990. Le “royalties” sui diritti d’autore vengono, per espresso volere della cantante, cedute ad Amnesty International. Nell’anno dei Mondiali arriva anche “Scandalo”. La gestazione e registrazione di questo nuovo lavoro avvengono a Londra e il tour che ne segue vede la Nannini avere un grande successo, specialmente nelle tappe tedesche, dove in alcune occasioni suona con Rod Stewart. Tra il 1993 e il 1994 arrivano ben due dischi e nello stesso tempo la agognata laurea in filosofia.
Nel luglio del 1995 finisce sui giornali per un “live” improvvisato a sostegno di Greenpeace, svolto su una balconata di Palazzo Farnese, sede della rappresentanza diplomatica francese. Motivo della protesta è l’intenzione della Francia di riprendere gli esperimenti nucleari. L’anno dopo esce “Bomboloni – The Greatest Hits Collection”. Del 1998 è “Cuore”, che segna una leggera modifica nel suo “sound”. Nel nuovo secolo, oltre ad altri dischi, ha vissuto la soddisfazione di vedere una canzone da lei scritta vincere Sanremo. La canzone è “Colpo di Fulmine” e a farla trionfare nel 2008 sono Giò Di Tonno e Lola Ponce.
Nell’estate del 2010 annuncia di essere in dolce attesa e si ritrova al centro di un dibattito pubblico per il fatto che si appresta a diventare madre a 56 anni. Lei reagisce alle critiche affermando che “all’improvviso tutti sembrano essersi dimenticati della libertà e del diritto che ognuno ha di fare quel che sente, quando e con chi vuole”. A fine novembre nasce la figlia, che chiama Penelope e pochi giorni dopo arriva in radio “Ogni tanto”, il singolo che anticipa l’album “Io e te”, uscito a gennaio 2011 e che arriva subito al numero 1 della classifica italiana.
A gennaio 2013 è l’ora dell’ennesimo successo con il nuovo disco “Inno”. Nell’aprile dello scorso anno viene indagata per evasione fiscale, mentre il mese dopo conferma la sua attenzione al sociale partecipando a un evento musicale per gli alluvionati della Sardegna. A dicembre dello scorso anno esce “Htalia”, disco dove si cimenta con 17 brani che hanno fatto la storia della musica nostrana.