Erano diverse centinaia le persone che si sono recate a Limerick, Irlanda, luogo natale e di sepoltura di Dolores O’Riordan di cui cade oggi il primo anniversario della morte. Come si ricorda, la cantante dei Cranberries è morta in circostanze mai del tutto chiarite, suicidio o abuso di farmaci anti depressivi, a Londra, dove si trovava a registrare nuove canzoni. Dolores O’Riordan aveva sofferto di depressione a lungo, anche in seguito a abusi sessuali subiti da bambina, ma sembrava che negli ultimi tempi si fosse ripresa. Venne trovata morta, a 46 anni di età, nella vasca da bagno della sua camera d’albergo. Un servizio in sua memoria è stato tenuto nella chiesa di St. Ailibe. Circa 300 persone giunte da ogni luogo dell’Irlanda insieme alla famiglia, tra cui la madre e le sorelle. Erano presenti i membri dei Cranberries, che proprio in questi giorni stanno per pubblicare un disco postumo contenente le ultime canzoni registrate con la cantante.
IL RICORDO DEL PARROCO
C’era anche un fan giunto appositamente da Londra, la terza volta che si recava sulla tomba di Dolores a portarle dei fiori: “Sono cresciuto con la sua musica, è davvero una grande emozione per me essere qui” ha detto. Dall’anno scorso, la tomba della cantante è visitata molto spesso da fan che portano fiori o ricordi, qualcuno ha lasciato anche una chitarra. “Centinaia di persone hanno visitato questa chiesa” ha detto il parroco nel corso della cerimonia “per pregare per Dolores e per visitare la sua tomba, meta di pellegrinaggio dei suoi fedeli fan. Dolores ha portato gioia, conforto e ispirazione a così tante persone e continua a farlo come ho potuto costatare dai tanti fan che sono venuti qui”. Ha quindi concluso citando le parole di una delle sue canzoni: “Afferrate l’ispirazione, la gioia, il conforto e l’empatia che la sua voce, la sua musica e la storia della sua vita hanno portato a così tanti”.