Nada, moglie di Gianni Nazzaro, si racconta a La Volta Buona nel merito della breve rottura con il compianto cantante: “Ho accettato tutto perchè…”.
Un amore per certi versi tormentato ma che per Nada, moglie di Gianni Nazzaro, poggiava sulla certezza di un legame viscerale a prescindere dalle momentanee battute d’arresto. La vedova del compianto cantautore si racconta oggi a La Volta Buona passando in rassegna i momenti cruciali del loro rapporto e ovviamente ponendo l’accento su quando una liaison passeggera sembrava poter mettere un punto alla loro longeva storia d’amore. A dispetto di quella che lei definisce una ‘infatuazione’, il sentimento era troppo forte per soccombere a causa di quella scelta che poi si rivelò, appunto, una parentesi chiusa.
“Tra di noi non c’è mai stato un vero problema, siamo sempre stati legati l’uno all’altro; lui ebbe questa infatuazione per un’altra donna…”, inizia così Nada – moglie di Gianni Nazzaro – nel salotto di Caterina Balivo. La vedova del compianto cantautore mette in evidenza, in ogni singola parola, la potenza di quel sentimento che a suo dire nulla era in grado di scalfire. “Quello che mi interessava era salvare il suo onore; fece questo passo perchè se lo sentiva, io ho accettato tutto consapevole e certa che un giorno sarebbe tornato da me. Ero sicura di quanto rappresentassi per lui, ovviamente ho sofferto ma anche questo l’ho accettato”.
Nada, la moglie di Gianni Nazzaro a La Volta Buona: “Era considerato più per la sua bellezza che per la sua bravura…”
La moglie di Gianni Nazzaro ha accettato e aspettato, consapevole dell’amore indissolubile e certa di un ritorno; ha avuto ragione lei quando, in un momento di difficoltà, il compianto cantante ha scelto lei al suo fianco e le ha proposto di compiere nuovamente il grande passo del matrimonio. “Ho stretto i denti e ho aspettato che quella storia finisse, così è poi tornato da me. Mi ha chiesto di risposarmi ma era come se non ci fossimo mai separati. Mi chiese di restare al suo fianco perchè stava male, gli serviva una sicurezza ulteriore per affrontare il momento e io non mi sono tirata indietro”. Nada, sempre nel salotto de La Volta Buona, ha poi concluso con una riflessione emblematica che non riguarda prettamente la loro storia d’amore ma che abbraccia la carriera del compianto marito, Gianni Nazzaro: “Aveva un handicap: era troppo bello e quindi non riusciva ad imporsi come artista, era bravissimo ma la gente lo guardava più per la sua bellezza”.