Napoleone Bonaparte, chi è? L’imperatore francese che cambiò la storia
“Ei fu. Siccome immobile…” Inizia così uno dei componimenti poetici più noti della storia, dedicato a uno dei più grandi condottieri esistiti: Napoleone Bonaparte. Nato nel 1769 ad Ajaccio, in Corsica, da una famiglia della piccola nobiltà, Napoleone frequentò la scuola militare di Parigi, divenne prima generale, poi re d’Italia e imperatore francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea (nota anche come età Napoleonica).
“Dio me l’ha data, guai a chi la tocca!” è la famosa frase che, secondo i racconti, Napoleone Bonaparte avrebbe pronunciato quando, durante la cerimonia d’incoronazione nella cattedrale di Notre Dame a Parigi, tolse la corona dalle mani di papa Pio VII, che stava per consacrarlo, per porla lui stesso sul suo capo.
Napoleone Bonaparte, amori, morte e curiosità: la Gioconda ‘rubata’ e non solo
Napoleone Bonaparte nel 1796 sposò Giuseppina, donna di sei anni più grande e già madre di due figli. Si risposò nel 1810 con l’arciduchessa Maria Luisa d’Austria, dalla quale ebbe l’unico figlio legittimo, Napoleone Francesco, detto il re di Roma. Abdicò il 4 aprile 1814 e fu esiliato all’isola d’Elba che successivamente abbandonò furtivamente, rientrando a Parigi. Venne poi definitivamente sconfitto nella battaglia di Waterloo, il 18 giugno 1815. Trascorse gli ultimi anni di vita in esilio all’isola di Sant’Elena, dove morì.
Tante sono le curiosità che circolano sul suo conto, a partire dall’altezza. Si dice che Napoleone fosse basso, in realtà era alto 168 cm che, in quell’epoca, era l’altezza media dei francesi. Si pensa inoltre che Napoleone abbia rubato la Gioconda dopo aver conquistato l’Italia ma è falso: fu lo stesso Leonardo da Vinci a portarla a Parigi, dopo fu acquistata dal Re Francesco I. A Napoleone si deve inoltre l’invenzione del cibo in scatola, un modo di conservare le vivande escogitato per le sue esigenze belliche.