Gli NBA Playoffs sono arrivati al secondo turno, tra le semifinali di Conference si aspettano le sfida tra Boston e New York e quelle tra Thunder e Nuggets
NBA Playoffs, semifinali di Conference a Ovest
Nel weekend si è finalmente concluso il primo turno degli NBA Playoffs che aspettava la chiusura di due serie arrivate fino alla gara 7, quelle tra Denver Nuggets e Los Angeles Clippers e tra Houston Rockets e Golden State Warriors, sicuramente le più avvincenti del primo turno che ha visto diverse serie chiudersi in poche partite. A passare il turno sono stati i Denver Nuggets che hanno vinto in casa 120-101 con 22 punti di Aaron Gordon e i Golden State Warriors che vincono in trasferta in Texas grazie ai 33 punti di Buddy Hield e i 22 punti, 10 rimbalzi e 7 assist di Stephen Curry.
Nei prossimi giorni prenderà il via il secondo turno dei playoff ovvero le semifinali di Conference che ad Ovest vedranno sfidarsi Oklahoma City Thunder, la più grande favorita, in una bella sfida contro i Denver Nuggets in cui si scontreranno i candidati MVP Shai Gilgeous Alexander e Nikola Jokic. Nell’altra semifinale i Golden State Warriors affronteranno i Minnesota Timberwolves di Anthony Edwards che in 5 partite hanno eliminato Lebron James, Luka Doncic e i loro Los Angeles Lakers in una sfida che ha ribaltato il pronostico della classifica e degli opinionisti.
NBA Playoffs, le partite del secondo turno a Est
Nella Eastern Conference invece le semifinali vedranno scontrarsi i Cleveland Cavaliers, che in 4 partite hanno facilmente eliminato i Miami Heat, contro gli Indiana Pacers che arrivano dall’eliminazione dei Milwaukee Bucks e di Giannis Antetokounmpo che potrebbe portare alla fine dell’avventura del greco in Wisconsin. L’altra è invece una delle sfida più attese dell’anno e delle più storiche degli NBA Playoffs, quella tra Boston Celtics e New York Knicks, che quest’estate si erano dati il compito di essere la prima rivale dei campioni in carica, per il titolo e per la Conference.
Per le squadre eliminate le prestazioni e la partecipazione alla seconda parte di stagione può essere qualcosa di positivo per alcune, come Orlando Magic, Detroit Pistons e Houston Rockets che hanno fatto fare esperienza di questo tipo di partite ai loro roster ricchi di talenti ma ancora molto giovani.
Per altre invece sono quasi un fallimento o addirittura una pietra tombale sui progetti sportivi, in particolare i Los Angeles Lakers e i Milwaukee Bucks, i primi hanno mostrato i troppi limiti difensivi e fisici di Luka Doncic che Lebron James a 40 anni non può sopperire, i secondi dovranno trovare una soluzione per la squadra che con anche l’infortunio di Damian Lillard si trova con le mani legate per la prossima stagione e potrebbe essere costretta a scambiare il suo giocatore franchigia, Giannis Antetokounmpo.
