La regular season NBA è vicina a finire, sono state definite le 20 squadre che parteciperanno ai playoff. Tra queste dentro i Bulls e fuori i Suns
Playoff NBA, Oklahoma City e Cleveland le squadre migliori della stagione
La regular season NBA si sta avviando alla chiusura, solo 2 o 3 partite mancano alle 30 squadre americane per arrivare alle 82 partite stagionali e poter prendere la settimana di riposo e preparazione in vista dell’inizio della corsa playoff, nonostante alcune posizioni in classifica non sono certe, sono ufficiali le 20 squadre che parteciperanno alla seconda parte di stagione. Questa annata di basket americano ha visto diverse conferme soprattutto in vetta alle classifiche ma anche qualche sorpresa sia in positivo che in negativo che potrebbe avere ripercussioni anche per la prossima stagione.
Partiamo dalle note positive, le squadre che hanno dominato la lega sono state gli Oklahoma City Thunder guidati dal probabile MVP Shai Gilgeous-Alexander nella Western Conference e i Cleveland Cavaliers nella Eastern Conference, che hanno ulteriormente migliorato i buoni risultati delle ultime due stagioni ma che bisognerà vedere ai playoff. Una conferma è arrivata poi dai campioni in carica dei Boston Celtics che con un roster di altissimo livello ma più vecchio di un anno hanno raggiunto nuovamente le 60 vittorie, una piccola sorpresa sono gli Houston Rockets, secondi a Ovest, ma il cui potenziale si era già intravisto alla fine della scorsa stagione.
Playoff NBA, la sorpresa dei Chicago Bulls e la delusione dei Phoenix Suns
La regular season NBA ha poi visto diverse sorprese in entrambe le conference per squadre che nessuno si sarebbe aspettato avrebbero partecipato ai playoff o che si sarebbero classificate così in alto, tra queste sicuramente i Chicago Bulls che dopo la perdita di Lavine e DeRozan si pensava avrebbero cercato di perdere più partite possibili per avere una scelta migliore al draft. Altre sorprese sono poi i Detroit Pistons e i Los Angeles Clippers, i primi lo scorso anno erano state una delle squadre peggiori della storia NBA mentre i californiani sembravano essere finiti dopo l’addio di Paul George.
Come ogni anno ci sono poi diverse delusioni tra queste le più clamorose sono i Phoenix Suns e i Philadelphia 76ers che nonostante siano due delle squadre più costose della lega non hanno neanche raggiunto i playoff, sicuramente per problemi di infortuni ma non solo. Altra delusione sono poi i Minnesota Timberwolves e i Dallas Mavericks, le due finaliste della Western Conference dello scorso anno che dovranno guadagnarsi un posto tramite i play in, i texani con la trade di Doncic sembrano aver perso tutta la loro pericolosità offensiva, colpa anche del grave infortunio di Iriving, mentre ai lupi hanno pesato le recenti squalifiche, per partite che dovevano vincere.
