Una commedia familiare che racconta con ironia e verità l’Italia dei figli eternamente a casa.

Sembrava un titolo destinato a scomparire nel silenzio, visti i risultati poco soddisfacenti al cinema eppure oggi risulta tra i più visti di Netflix.

Ecco la versione riscritta in italiano corretto e più scorrevole:

Un risultato che potrebbe diventare oggetto di studio per critici e addetti ai lavori, oppure rappresentare semplicemente la crescente diversificazione del pubblico, oggi sempre più diviso in due categorie: da una parte chi si reca al cinema, i cosiddetti cinefili, e dall’altra chi preferisce guardare i film esclusivamente in streaming, il classico spettatore “da divano”.



Lasciando le osservazioni ad altri contesti, quello che è certo è che a distanza di anni dalla sua uscita sul grande schermo. “Il mammone”, sta conoscendo una nuova popolarità. In poco tempo il film è risalito nella top 10 italiana della piattaforma, arrivando fino al sesto posto tra i più visti. 

Un risultato inaspettato per una pellicola che sembrava aver detto tutto al momento della sua uscita. Ma qualcosa è cambiato. Non è la prima volta che un film trova la sua vera fortuna solo dopo il passaggio in piattaforma, ma questa commedia con Diego Abatantuono e Angela Finocchiaro, rappresenta un caso emblematico per come riesce a parlare agli spettatori di oggi, toccando con ironia questioni familiari universali ma anche profondamente italiane.



Per una piacevole serata in famiglia

Il mammone è un film italiano del 2022 diretto da Giovanni Bognetti, remake della commedia francese Tanguy. Al centro della storia troviamo Aldo, un brillante professore universitario che ha tutte le carte in regola per spiccare il volo, ma che invece resta ancorato alla casa dei genitori, incapace di tagliare il cordone ombelicale. A interpretarlo è Andrea Pisani, volto noto del duo comico PanPers, mentre nei panni dei genitori esasperati troviamo due colonne del cinema italiano: Angela Finocchiaro e Diego Abatantuono. E proprio questa coppia di veterani rappresenta il motore emotivo e comico dell’intero film.



Il mammone è una commedia italiana con Angela Finocchiaro e Diego Abatantuono – Youtube@MYmovies-ilsussidiario

Finocchiaro e Abatantuono offrono una performance affiatata, che alterna momenti di comicità pura a scene di affetto disilluso e nevrosi domestiche. I loro dialoghi, le trovate per “liberarsi” del figlio e le reazioni tragicomiche a ogni suo tentativo di restare, costruiscono un piccolo teatro familiare che diverte e, in alcuni passaggi, fa riflettere. L’umorismo non è mai sopra le righe, e anche nei cliché si percepisce una certa onestà narrativa.

Naturalmente il film non è privo di difetti. Alcuni passaggi risultano prevedibili, la struttura narrativa si appoggia su dinamiche già viste, e i personaggi secondari restano piuttosto piatti. Andrea Pisani, pur reggendo il ruolo del “figlio eterno”, fatica a tenere il passo con i colleghi più esperti. Ma nel complesso, la visione risulta piacevole, soprattutto per chi cerca leggerezza con una punta di verità. Oggi più che mai, il fenomeno dei giovani adulti che restano a vivere con i genitori è una realtà diffusa, soprattutto in Italia. Tra difficoltà economiche, mutui impossibili e affitti proibitivi, il tema del “mammonismo” non è solo una caricatura, ma uno specchio della società. Il film, con il suo tono scanzonato, riesce a raccontarlo senza giudizio, lasciando spazio a una comicità che consola e un po’ assolve.

Inoltre, Il mammone è perfettamente in linea con il tipo di contenuto che su Netflix tende a performare meglio: una commedia leggera, con volti familiari e una trama semplice, che si presta bene alla visione casalinga. Niente effetti speciali, nessuna ambizione autoriale esasperata: solo una storia ben cucita attorno a dinamiche vere, che tocca il pubblico proprio perché lo conosce.