La storia della donazione di Nicholas Green che salvò la vita a sette persone: il bimbo ucciso in Calabria a 7 anni che donò i suoi organi
Andrà in onda questa sera, in occasione del 30esimo anniversario della vicenda, il documentario “Effetto Nicholas” che nella prima serata di Rai 2 ci racconterà l’intera storia di Nicholas Green, il bimbo di 7 anni californiano tragicamente morto in Calabria e che è riuscito a salvare altre sette persone donando i suoi organi: una vera e propria storia di dolore e speranza, che all’epoca ottenne un grandissimo risalto mediatico tale da comportare effetti importantissimi ancora oggi.
Riavvolgendo il nastro fino al 1994, infatti, molti ricorderanno che quell’estate si parlò abbondantemente e a lungo della vicenda di Nicholas Green: il bimbo di 7 anni nel settembre era in Calabria con la sua famiglia quando un’auto affiancò quella su cui viaggiavano intimandogli di accostare; tutto prima di crivellarla di proiettili colpendo il piccolo Nicholas – che in quel momento dormiva nei sedili posteriori con la sorella Eleanor – alla testa.
Seguirono un paio di giorni in cui l’intera Italia tenne gli occhi saldamente puntati sull’ospedale di Messina in attesa di notizie sul piccolo Nicholas Green che stava combattendo tra le vita e la morta per un agguato che in quel momento (e così anche successivamente) apparve del tutto insensato: il bimbo californiano fu dichiarato morto cerebralmente la mattina del primo ottobre e fu in quel momento che i suoi genitori presero una decisione che colpì profondamente l’opinione pubblica italiana.
La storia di Nicholas Green: il giovanissimo donatore di organi che salvò la vita a sette persone
Il padre e la madre di Nicholas Green – ancora distrutti dal dolore – staccarono i macchinari che tenevano in vita il giovane bimbo e decisero di donare i suoi organi: all’epoca si trattava di una decisione senza quasi alcun precedente in Italia, con un tasso che era di appena 8 donatori per milione di abitanti tra i più bassi in Europa e la coraggiosa decisione dei genitori di Nicholas non passò affatto inosservata.

Degli organi di Nicholas Green hanno beneficiato in totale sette persone, tutte ovviamente italiane: tre di loro erano adolescenti (tra i quali un 15enne che ne ha ricevuto il cuore, purtroppo deceduto pochi anni fa all’età di 37 anni) e altri due adulti, mentre i restanti due ricevettero un trapianto di cornee; ma l’effetto più sorprendente – poi rinominato “Effetto Nicholas“, dal quale è stato tratto il titolo del documentario – fu la sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana che capì quanto una “semplice” donazione potesse impattare nella vita di numerose persone.
