Tragedia in Niger, precisamente a Diffa: 20 rifugiati sono morti nella calca mentre stavano facendo la fila per ricevere aiuti internazionali, in particolare cibo e denaro. I media locali parlano di almeno dieci feriti, ma il bilancio potrebbe peggiorare nel corso delle prossime ore. Il dramma si è consumato nella zona sud-orientale del Paese, le vittime sono rifugiati della vicina Nigeria. BBC News evidenzia che la regione ospita circa 120 mila migranti in fuga dalle violenze dei militanti del gruppo terroristico islamista Boko Haram nella Nigeria nord-orientale. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, le 20 persone che hanno perso la vita sarebbero rimaste schiacciate in seguito all’apertura della struttura di accoglienza.
NIGER, 20 RIFUGIATI MORTI IN CALCA A DIFFA: CORDOGLIO UNHCR
Le autorità del Niger hanno confermato che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini piccoli. UNHCR ha reso noto che gli aiuti internazionali erano in corso di distribuzione su autonoma iniziativa di autorità nigeriane in visita nel Paese. Alessandra Morelli, rappresentante dell’UNHCR in Niger, ha commentato in una nota: «Siamo sgomenti e addolorati per la morte di queste persone. Apprezziamo tutti gli sforzi profusi da quanti stanno offrendo il proprio aiuto ai rifugiati, ma rivolgiamo un appello deciso affinché tali azioni siano coordinate con le autorità locali e con le agenzie umanitarie impegnate in Niger». Attese novità nel corso delle prossime e, come dicevamo, si teme che il bilancio delle vittime possa salire: necessarie conferme da parte di ospedali e cliniche della regione.