L'Olimpia Milano decide di accettare il progetto NBA Europe che avrà inizio dalla prossima stagione
Il progetto NBA Europe conquista anche l’Olimpia Milano
Intorno alla metà di aprile ha preso vita il progetto che due delle più importanti realtà di basket del mondo stavano cercando di creare, ovvero quello della NBA Europe, una lega di pallacanestro che si basa sulla struttura americana della NBA ma che rispecchi al meglio la realtà sportiva europea e in particolare l’attaccamento dei tifosi.
Il progetto è stato portato avanti dalla FIBA e da Adam Silver, il commissioner della NBA, e secondo quello che è filtrato negli ultimi giorni dovrebbe veder coinvolta anche l’Olimpia Milano come una delle squadre fisse della competizione.
La struttura della lega infatti dovrebbe vedere la partecipazione iniziale di 16 squadre, con la possibilità di essere aumentate, di cui 12 avranno un posto garantito in ogni stagione mentre quattro verranno chiamate per meriti sportivi e in particolare per il miglior piazzamento nella BCL, Basketball Champions League, competizione create e gestita dalla FIBA.
La NBA è andata quindi a cercare di ingaggiare importanti e storiche squadre europee come i campioni uscenti del Fenerbahce, le spagnole Barcellona e Real Madrid e possibili nuove franchigie legate a brand già famosi nel calcio come il PSG e il Manchester City.
I motivi dietro la scelta di Olimpia Milano di entrare nella NBA Europe
Tra le squadre scelte quindi ci sarebbe spazio anche per almeno un’italiana, l’Olimpia Milano che dovrebbe così beneficiare di un importante aumento delle sue finanze che gli permetterà di portare in Italia giocatori di primo livello, che in questi anni hanno preferito altre realtà anche con il rischio di aumentare il divario con le altre squadre della LBA.
A convincere la NBA sulla necessità di includere anche Milano nel loro progetto è sicuramente l’importanza a livello nazionale della squadra e il suo forte legame con il tifo ma anche, se non principalmente, il rilievo internazionale che sempre di più vive la città.
La NBA Europe è quindi pronta a fare guerra all’Eurolega a suon di soldi e accordi con le squadre migliori e i giocatori più forti che però gli americani sembrano star vincendo avendo conquistato l’ok da parte di alcune tra le squadre più importanti che attirano grandi nomi europei ed in uscita dalla NBA. Il motivo di questa guerra arriverebbe dalla decisione di Eurolega di rifiutare la proposta di collaborazione che la lega americana gli avrebbe presentato in passato e che ha portato successivamente alla ricerca di un nuovo partner, trovato nella FIBA.