Oliver Onions, nome d'arte dei fratelli Guido e Maurizio de Angelis, ospiti della trasmissione di Rai Due, I Fatti Vostri
Guido e Maurizio de Angelis, in arte gli Oliver Onions, sono stati ospiti stamane del programma di Rai Due, I Fatti Vostri. Ci hanno fatto sognare con un sacco di sigle divenute poi leggendarie, da Sandokan arrivando fino ai film du Bud Spencer e Terence Hill. “Abbiamo iniziato a suonare da giovanissimi – hanno raccontato – è stata una passione innata, abbiamo scoperto di avere il sacro seme della musica. Erano gli anni ’60, ci esibivamo nei locali, poi facemmo il primo disco nel 1963 ‘Un vecchio macinino'”.
Fu Nino Manfredi a far fare loro la prima colonna sonora: “C’era un discografico che ci offrì la possibilità di fare un arrangiamento per Nino ma gli Oliver Onions non c’erano ancora. Questo arrangiamento ebbe un grandissimo successo a Sanremo, quindi Nino ci propose di fare la musica per il suo film”.
OLIVER ONIONS: “UN ANEDDOTO CON BUD SPENCER…”
Gli Oliver Onions ovviamente risposero sì e da lì iniziò una lunga carriera che portò i due fratelli De Angelis a scrivere canzoni memorabili come la mitica Dune Buggy: “Mai avremmo immaginato che sarebbe nato un modo a parallelo ai fratelli De Angelisi che si chiama appunto Oliver Onions”. Altra grande hit fu Banana Joe: “Con Terence Hill ci sentiamo ancora spessissimo, ci vediamo ogni tanto, con Bud è stata una galoppata della nostra vita con lui. Mi ricordo una volta nel film Altrimenti ci arrabbiamo, eravamo a Madrid, c’era un coro di una musica sinfonica ufficiale classica. Mentre provavamo c’era una signora piccolina anziana che mi guardava storto – ha detto Guido – Bud Spencer mi disse: ‘Se ti offre un caffè non lo prendere'”.
Altro grande successo degli Oliver Onions è stato Orzowei, il figlio della Savana, ma i fratelli De Angelis hanno anche un curioso aneddoto con Quentin Tarantino: “Mi dissero che dovevano presentarmi una persona – spiega ancora Guido – ed era Quentin. Gli do la mano e lui non me la lascia. Mi disse che avevo lo stesso cognome di due fratelli compositori italiani che amava e le cui canzoni spesso le sceglieva per i suoi film. Poi gli dissero che eravamo noi e di pagarci”. A breve i fratelli De Angelis annunceremo una serie di concerti in Italia.
