Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, i due imputati per la morte e scomparsa di Carlo La Duca ucciso 5 anni fa in quel di Palermo, già ribattezzati “gli amanti diabolici”, potrebbero essere condannati all’ergastolo, il massimo della pena. Questa la richiesta del pm. Il programma di Rai Uno ha avuto stamane in collegamento la signora Concetta, la mamma del povero Carlo La Duca che da anni chiede giustizia e verità, puntando il dito nei confronti dell’ex compagna del figlio nonché dell’amico della stessa vittima.
“Hanno chiesto l’ergastolo come pensavamo noi – le parole della signora Concetta, che poi ha aggiunto – questo meritano, io voglio giustizia per mio figlio e mi auguro che il giudice legga bene le carte e che confermino la condanna chiesta dal pubblico ministero”. Purtroppo non sono stati forniti indizi circa il ritrovamento del corpo del povero Carlo La Duca, che non è ancora stato ritrovato, nonostante i continui appelli della signora Concetta.
OMICIDIO LA DUCA, CHIESTO ERGASTOLO PER CAMALLERI E FERRARA: “POSSIBILE PREMEDITAZIONE”
Secondo la giornalista di Storie Italiane ci potrebbe essere anche l’aggravante della premeditazione: “Loro volevano fare questo omicidio il 25 – ha detto ancora la signora Concetta – ma non gli è stato possibile e l’hanno rimandato il 31, l’hanno premeditato questo omicidio, mi auguro che gli diano l’ergastolo, Carlo merita giustizia”.
E ancora: “Hanno detto tante bugie, il fatto che la Camalleri ha detto che è andata dalla podologa il giorno della scomparsa di Carlo”, tante versioni che poi sono state cambiate dagli stessi presunti omicidi nel corso del processo: “Le hanno cambiate perchè non erano credibili”, ha aggiunto Eleonora Daniele, anche perchè la macchina della Camalleri veniva collocata nel luogo dove è stata ritrovata la macchina di Carlo. Ora la parola agli avvocati della difesa dopo di che ci sarà la sentenza. In studio comunque riferiscono: “E’ un processo indiziario, potrebbe reggere l’impianto accusatorio ma non è detto”, quindi l’esito non è affatto scontato.