Omicidio Niccolò Ciatti a Lloret de Mar: ancora latitante Rassoul Bissoultanov, condannato a 23 anni. La famiglia della vittima denuncia lo Stato italiano.
Omicidio Niccolò Ciatti: la famiglia del giovane ucciso a Lloret de Mar nel 2017 denuncia lo Stato per la scarcerazione dell’assassino, il lottatore ceceno 32enne Rassoul Bissoultanov lasciato libero di tornare in Spagna, su decisione di due giudici italiani, e tuttora latitante nonostante una condanna a 23 anni di reclusione passata in giudicato nel nostro Paese.
Luigi Ciatti, padre della vittima, continua la sua battaglia per dare giustizia al figlio assassinato brutalmente fuori da un locale la notte del 12 agosto di 8 anni fa. Mentre in Italia la condanna a carico di Bissoultanov è definitiva, in Spagna il processo pè arrivato al secondo grado di giudizio con una pena di 15 anni ma lui è irreperibile. Una beffa che ha gettato i familiari di Niccolò Ciatti in un limbo da cui ora provano ad uscire con una azione legale contro la Presidenza del Consiglio dei ministri perché questo è l’iter che prevede la legge, sebbene la denuncia sarebbe in realtà contro i magistrati.
Omicidio Niccolò Ciatti, il papà: “Errore clamoroso la scarcerazione del killer”
“Due giudici della Corte d’Assise di Roma, come stabilito dalla Cassazione, hanno commesso un errore clamoroso decidendo la scarcerazione del killer di mio figlio“, ha dichiarato il papà di Niccolò Ciatti, riporta Il Corriere della Sera, spiegando perché la famiglia ha scelto di procedere contro chi ha disposto che l’assassino tornasse a piede libero in Spagna. In caso di condanna, la Presidenza del Consiglio potrà rivalersi sui due giudici responsabili della decisione di scarcerare Rassoul Bissoultanov.
Il ceceno è latitante dal 2022 e i familiari di Niccolò Ciatti lamentano l’assenza di informazioni sulle eventuali ricerche. Più volte, attravero vari appelli, Luigi Ciatti ha chiesto la massima attenzione sul caso al fine di individuare l’assassino del figlio e assicurarlo alla giustizia. Al momento, però, restano solo un silenzio assordante e troppe domande senza risposta.
