Omicidio Thomas Bricca ad Alatri: il pm ha chiesto l'ergastolo per Roberto e Mattia Toson, padre e figlio imputati dell'uccisione del 19enne.
Roberto e Mattia Toson rischiano l’ergastolo per l’omicidio di Thomas Bricca: padre e figlio sono imputati del delitto del 19enne, assassinato in piazza ad Alatri (Frosinone) la sera del 30 gennaio 2023. I due sono a processo in primo grado e il pm Rossella Ricca, riporta ANSA, ha chiesto la massima pena all’esito di circa 3 ore di requisitoria davanti alla Corte d’Assise del capoluogo laziale.
Thomas Bricca morì dopo essere stato colpito alla testa da uno dei proiettii esplosi dalla pistola in mano a uno dei due soggetti che si trovavano in sella a uno scooter. Secondo l’accusa, su quella moto, a volto coperto, c’erano proprio i Toson. Il giovane sarebbe stato vittima di un tragico scambio di persona, centrato in pieno da uno sparo nel contesto di una “guerra” tra gang rivali per il controllo del territorio.
Omicidio Thomas Bricca ad Alatri, la ricostruzione dell’accusa
L’omicidio di Thomas Bricca sarebbe stato l’ultimo efferato atto di una serie di scontri che, nei giorni precedenti, avrebbero coinvolto due gruppi opposti di giovani in diverse risse nella stessa città. Scontri e vendette a cui il 19enne, poi ucciso, sarebbe risultato totalmente estraneo.
Gli assassini lo avrebbero scambiato per il reale bersaglio della loro azione, un ragazzo marocchino che solitamente indossava un giubbino bianco, stesso colore di quello che Thomas aveva la sera del delitto. Secondo quanto riporta Ciociaria Oggi, i due imputati Roberto e Mattia Toson non hanno mai parlato davanti alla Corte. Avrebbero preso parte fisicamente a una sola udienza, le altre le avrebbero seguite in collegamento video dal carcere. Arma del delitto e scooter non sarebbero mai stati trovati. Per la famiglia della vittima, i killer non hanno agito da soli e ci sarebbero dei complici finora non individuati.
