Proposta di legge da parte di Fratelli d’Italia al fine di vietare la creazione di moschee in garage e capannoni. A spiegare la finalità del governo è Alessandro Orsini a Cartabianca: “Vorrei richiamare l’attenzione della finalità che il governo Meloni persegue che è molto pratica e tecnica. Se io interpreto bene quello che il Governo sta facendo ma che non può dire, è che arriveranno moltissimi migranti nei prossimi anni. Dove andranno a finire? Sappiamo benissimo da studi scientifici che una parte di questi vanno allo sbando e sappiamo anche che una parte si radicalizza e lo fa in queste moschee fatte nei garage. Ce lo dice la scienza che ci dà anche informazioni positive”.
Secondo l’esperto, “Una di queste è che le moschee, come quella di Roma, lottano contro i processi di radicalizzazione. Il governo sta dando degli incentivi proprio affinché le persone di religione musulmana a riunirsi negli stessi luoghi come le grandi moschee che riescono ad avere un rapporto con le persone che lottano contro la radicalizzazione. Amo l’Islam, sono affascinato dalla cultura e la religione islamica. È una religione di pace e rispetto e non c’è governo islamico al mondo che non lotti contro l’estremismo e il jihadismo. Ho visitato un Paese contro l’Oman. Tutti i Paesi islamici hanno un problema con il jihadismo. I talebani dell’Afghanistan ad esempio beccano un sacco di attentati dall’Isis quindi anche loro hanno un problema”.
Orsini: “Il governo Meloni spingerà a riunirsi nelle moschee”
Alessandro Orsini, a Cartabianca, prosegue analizzando la proposta di legge di Fratelli d’Italia sulle moschee: “Volevo semplicemente svelare quello che non può essere detto. Il governo Meloni fa un ragionamento in prospettiva. Cosa accadrà quando avremo delle masse provenienti dall’Africa? Persone che saranno costretta a delinquere? Le moschee non ci sono. Quindi il governo Meloni non si sta muovendo male ma questo provvedimento li spinge a riunirsi nelle grandi moschee. Ma ci sono intere città in Italia dove non ci sono luoghi di preghiera ufficiali”.
“Penso che sia molto importante lanciare messaggi corretti e positivi. Non c’è nessuna intenzione da parte del governo italiano di impedire ai musulmani di pregare. Nessuno vuole farlo. Se tu metti negli scantinati, 20-30-40 persone, si costituisce inevitabilmente una gerarchia con un leader spirituale. Io vorrei condannare l’islamofobia che è un errore come l’antisemitismo. Ma stiamo parlando del fatto che si costituiscono e se ne costituiranno sempre di più dei gruppi informali. Che è un fenomeno rilevante”.