Pace fiscale 2023, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la lista dei nuovi codici tributo da utilizzare da tutti coloro che vogliono mettersi in regola col fisco.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco dei codici tributo per sanare le irregolarità, le infrazioni e gli inadempimenti formali commessi entro il 31 ottobre 2022 ed ha esposto anche le modalità di pagamento attraverso la risoluzione n. 6/E del 14 febbraio 2023, con cui l’Agenzia delle Entrate ha comunicato ai contribuenti interessati alla pace fiscale 2023 tutti i codici tributo da utilizzare.



Pace fiscale 2023: che cos’è e perché conviene

La pace fiscaleirregolarità, le infrazioni e gli inadempimenti formali, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP e sul pagamento di tali tributi, commesse fino al 31 ottobre 2022.

Il pagamento della somma dovuta, pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni, può essere effettuato tramite modello F24 secondo due modalità:



  • in due rate di pari importo entro il 31 marzo 2023 e il 31 marzo 2024;
  • in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2023.

Chi intende versare tramite il modello F24, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un ulteriore codice tributo: TF44 – Regolarizzazione violazioni formali.

Pace fiscale 2023: i nuovi codici tributo

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato in data 14 febbraio 2023 i codici tributo da utilizzare per sanare le irregolarità con il fisco commesse entro il 31 ottobre 2023. I codici possono servire anche per formalizzare il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie, per la definizione agevolata delle controversie tributarie e per la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale.



Per quanto riguarda la definizione agevolata delle liti fiscali, i codici sono:

TF20 – IVA e relativi interessi;
TF21 – Altri tributi erariali e relativi interessi;
TF22 – Sanzioni relative ai tributi erariali;
TF23 – IRAP e addizionale regionale all’IRPEF e relativi interessi;
TF24 – Sanzioni relative all’IRAP e all’addizionale regionale all’IRPEF;
TF25 – Addizionale comunale all’IRPEF e relativi interessi;
TF26 – Sanzioni relative all’addizionale comunale all’IRPEF.

Ecco, invece, i codici riferiti agli omessi pagamenti di rate:
TF40 – IVA e relativi interessi legali;
TF41 – Altri tributi erariali e relativi interessi legali;
TF42 – IRAP e addizionale regionale all’IRPEF e relativi interessi legali;
TF43 – Addizionale comunale all’IRPEF e relativi interessi legali.

I codici da utilizzare per i ravvedimenti speciali:

TF45 – IRPEF;
TF46 – IRES;
TF47 – IVA;
TF48 – Addizionali e maggiorazioni IRES;
TF49 – Imposte sostitutive e altre imposte erariali;
TF50 – IRAP;
TF51 – Addizionale regionale all’IRPEF;
TF52 – Addizionale comunale all’IRPEF;
TF53 – Ritenute imposte erariali;
TF54 – Trattenute addizionale regionale all’IRPEF;
TF55 – Trattenute addizionale comunale all’IRPEF;
TF56 – Altre violazioni tributarie.
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