Rimini, padre denuncia figlio spacciatore e tossicodipendente: il giudice lo processa per direttissima e convalida l'arresto
Come precisato dalle agenzie di stampa nazionali, si tratterebbe di un uomo che avrebbe già precedenti per rapina e per reati sempre legati alle sostanze stupefacenti. Il figlio che ha ricevuto la denuncia dal padre è stato così arrestato e, in seguito, processato per direttissima. In base a ciò che si apprende fino a questo momento, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto i domiciliari.
PADRE DENUNCIA FIGLIO TOSSICODIPENDENTE E PUSHER: PERQUISITA L’AUTO
A ricostruire alcuni ulteriori particolari della vicenda connessa alla denuncia nei confronti del proprio figlio da parte di un padre di Rimini, esasperato dallo stile di vita e dalla “professione” illecita che svolgeva quest’ultimo, è stata la redazione di TgCom 24, che ha riferito: “Dopo la segnalazione del padre, gli agenti hanno organizzato un servizio antidroga. Si sono recati sul posto e hanno accertato la cessione di stupefacenti ad almeno due clienti. È inoltre scattata la perquisizione dell’auto dell’uomo che dava appuntamento ai suoi clienti proprio in macchina”.
Ad aiutare gli agenti della polizia è stato Jago, cane dell’unità cinofila, il cui fiuto ha rapidamente portato al ritrovamento e al sequestro di 129 grammi di eroina, tutti contenuti in una busta di plastica riposta nel vano porta oggetti dell’auto.