Pensioni, errore Inps: anche disoccupati e cassintegrati costretti a rifare la dichiarazione dei redditi. Non è stato reso noto il tipo di sbaglio commesso dall'istituto
PENSIONI, ERRORI INPS: C’É SANZIONE DA PAGARE!
Una brutta batosta per disoccupati, cassintegrati e percettori di pensioni, l’errore dell’Inps ha fatto scattare l’allarme per migliaia di persone. E Italia Oggi evidenzia che l’istituto guidato da Tridico non ha reso noto neanche il tipo di errore registrato. Nella lettera inviata agli interessati, è stato rimarcato che «rettifica si è resa necessaria per integrare, sostituire o correggere i dati della precedente Certificazione Unica, nella quale le somme certificate non corrispondevano a quelle effettivamente erogate o trattenute dall’Inps nel 2019». Sarà necessario verificare le differenze tra le due CU/2020, quella nuova con quella vecchia. Rimediare all’errore commesso dall’Inps ha anche un costo: come già sottolineato i termini per presentare la dichiarazione dei redditi sono scaduti ed è possibile ricorrere solo alla dichiarazione tardiva e alla dichiarazione omessa. Italia Oggi spiega che nel primo caso è prevista una sanzione ridotta pari a 25 euro, mentre nel secondo caso va versata anche la sanzione per omesso versamento.
