Pier Carlo Padoan, ex ministro dell’Economia dal 22 febbraio 2014 al 1° giugno 2018, voluto da Matteo Renzi e confermato poi da Paolo Gentiloni, è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica di Rai Radio1 “Un Giorno da Pecora”, durante la quale, con grande sorpresa da parte dei conduttori, si è lasciato andare ad alcune confessioni… carnascialesche. “A Carnevale – ha dichiarato il deputato del Partito Democratico – ho indossato diversi travestimenti. Mi ricordo una festa in cui mi sono vestito da pittore e mia moglie da quadro. In particolare, io avevo una calzamaglia e la tavolozza, volevo impersonare il pittore Arcimboldo, mentre la mia consorte aveva un vestito che raffigurava un quadro di Arcimboldo, quindi una composizione con la frutta. Non avevamo nemmeno le scarpe: le toglievamo quando arrivavamo a casa di chi faceva la festa”. Nei trascorsi di Padoan spunta anche un vestito da… serpente: “Ma ero molto più magro di ora – ha scherzato –. Indossavo una calzamaglia tutta dipinta da mia moglie, una calzamaglia nera con disegni verdi e gialli, che mi coprivano anche la testa”. Per quanto riguarda invece il calcio, Padoan è da sempre tifoso della Roma e teme la vittoria dello scudetto da parte della Lazio: “Sono preoccupato, sì, ma, dovendo scegliere, meglio i biancocelesti che la Juventus. L’arroganza dei tifosi juventini non ha eguali”.