Ci sarebbe una voce maschile in mano alla procura risalente ai momenti dell'omicidio di Pierina Paganelli: la bomba a Quarto Grado
Quarto Grado ha aperto la puntata di ieri con gli ultimi aggiornamenti sul caso di Pierina Paganelli e pronti-via il giornalista Carmelo Abbate, ospite fisso nel parterre del talk condotto da Gianluigi Nuzzi, ha sparato una vera e propria bomba che potrebbe letteralmente mettere la parola fine all’indagine sulla morte della povera donna di Rimini. Secondo il giornalista, infatti, gli inquirenti avrebbero in mano una voce registrata, decisamente nitida e chiara, proveniente dai garage durante i terribili attimi in cui Pierina Paganelli veniva uccisa.
Una voce maschile, non femminile, che non sarebbe quella di Loris Bianchi, fratello di Manuela (nuora della vittima), ma che per Carmelo Abbate sarebbe molto probabilmente quella di Louis Dassilva, ovviamente senza avere certezza alcuna. “Ti vorrei dare un’altra notizia clamorosa – le parole del giornalista rivolgendosi a Nuzzi – è stata isolata nell’audio dell’urlo di Pierina Paganelli, al momento dell’omicidio, è stata isolata pulita una voce maschile, una voce maschile che alla fine dell’urlo si rivolge alla vittima, Pierina”. E ancora: “Dice poche parole, e questa voce è stata isolata e sarebbe attribuibile e riconoscibile”.
PIERINA PAGANELLI, C’E’ UNA VOCE MASCHILE? COS’HA DETTO ABBATE
“Non è Loris – aggiunge Carmelo Abbate – potrebbe essere attribuita a Louis e se fosse così, è ovvio che sarebbe clamoroso” e Nuzzi aggiunge: “Il processo è chiuso”. Il conduttore ha quindi chiesto se le parole che ha pronunciato l’assassino si possono intendere: “Le stanno pulendo – replica Carmelo Abbate – ma non le conosco”.
Per Nuzzi, ma come per tutti noi: “Rappresenta una cosa clamorosa”. In studio ieri sera vi era il consulente di Manuela Bianchi, Davide Barzan, che ha preso atto dell’indiscrezione, dicendo comunque di non essere a conoscenza di questa voce registrata che sarebbe in mano alla Procura e che rischierebbe di inchiodare letteralmente il 35enne senegalese, visto che la stessa voce, se confermata, lo collocherebbe sia sulla scena del crimine la sera dell’omicidio, il 3 ottobre 2023, ma anche il giorno dopo, il 4 ottobre, quello del ritrovamento del cadavere di Pierina Paganelli, così come da racconto da parte dell’ex amante Manuela Bianchi, cristallizzato in questi giorni in tribunale.
PIERINA PAGANELLI, DALLA VOCE MASCHILE A QUELLA FEMMINILE…
La sensazione è che il cerchio sembra ormai vicino alla chiusura e che a breve le indagini lasceranno spazio ad un possibile processo: staremo a vedere quello che succederà nei prossimi giorni e se emergerà qualche indiscrezione in più su questa voce maschile anticipata con una notizia bomba da Carmelo Abbate. Tra l’altro si parla anche di una voce femminile durante gli attimi dell’omicidio e a riguardo Barzan ha spiegato: “Sicuramente non è di Manuela perchè Manuela alle 22:15 cerca delle borse di lusso sul telefono e poi mandato un messaggio su WhatsApp a Louis”.
“Potrebbe essere la voce di Pierina Paganelli – aggiunge – che purtroppo cambia tono a causa delle coltellate inflitte dall’assassino”, anche se per Nuzzi sembra quasi escluderlo gli inquirenti. Per Abbate: “Potrebbe essere un’alterazione della voce di Pierina Paganelli – confermando quindi la tesi di Barzan – è altamente improbabile che sia Manuela, e potrebbe essere attribuibile a Valeria“, quest’ultima, ricordiamo, è la moglie di Louis Dassilva, un’altra bomba. Ovviamente ricordiamo che si tratta di indiscrezioni e non affatto di notizie certe.