Europa bandisce la plastica monouso: vietata produzione e vendita di piatti, posate e cannucce dal 2021. Consiglio Ue approva direttiva con norme più dure
UE VS PLASTICA MONOUSO: TUTTI GLI ALTRI DIVIETI
«Le nuove regole sono un primo passo per voltare pagina» esulta Greenpeace Europa dopo la notizia della plastica monouso “bandita” dal Vecchio Continente: la direttiva contro la plastica, ricordiamo, era già esistente in materia di rifiuti ma ora con le nuove norme ci si spinge oltre. Le nuove direttive comunitarie vietano l’utilizzo di determinati prodotti in plastica usa e getta per i quali esistono alternative: non solo, vengono introdotte misure specifiche per ridurre l’uso dei prodotti in plastica maggiormente dispersi nell’ambiente. Obiettivo principale e mai nascosto della direttiva anti plastica monouso è ridurre sempre di più la quantità di rifiuti di plastica che l’uomo e le aziende creano nella vita di tutti i giorni. Legambiente ha pubblicato un rapporto (Beach Litter 2019) poco prima del via libera del Consiglio Ue dove si rivela come «per ogni passo che facciamo sulle nostre spiagge incrociamo più di cinque rifiuti, 10 ogni metro». Plastica ovviamente protagonista: su 93 spiagge monitorate, «per un totale di circa 400 mila metri quadrati, pari a quasi 60 campi di calcio, sono stati trovati una media di 968 rifiuti ogni 100 metri lineari (sono 90.049 i rifiuti censiti in totale). L’81% è rappresentato dalla plastica (784 rifiuti ogni 100 metri)».