CDM/ Montagna, il governo approva ddl per attuare la Convenzione a tutela della Alpi
Altri provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri di oggi riguardano la razionalizzazione di alcuni enti e il recepimento della direttiva comunitaria in materia di efficienza energetica
Il Consiglio dei Ministri riunito oggi ha approvato, tra l’altro, su proposta del ministro degli Affari esteri Franco Frattini e del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi. Obiettivo della Convenzione, realizzata nell’ambito dei Paesi dell’arco alpino e già ratificata, quello di varare una strategia di salvaguardia a lungo termine dell’ecosistema naturale delle Alpi, del loro sviluppo e della tutela degli interessi economici della popolazione residente; i Protocolli attuativi definiscono pertanto le strategie da adottare negli specifici settori delle foreste montane, della pianificazione territoriale, della composizione di controversie, della difesa del suolo, dell’energia, della protezione della natura e tutela del paesaggio, dell’agricoltura di montagna, del turismo e delle attività di tempo libero, dei trasporti.
Su proposta dei ministri per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, e per l’attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, quattro schemi di regolamento che razionalizzano e riordinano le competenze di alcuni Enti (Lega navale italiana, Unione italiana tiro a segno, Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, Casse militari) nell’ambito di un disegno complessivo che mira a renderne più razionale la struttura, nonché a ridurre significativamente gli oneri complessivi di funzionamento, secondo quanto previsto dal decreto-legge n.112 del 2008.
Su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, un regolamento per la definizione dei criteri generali, della metodologia di calcolo, dei requisiti di base relativi alla prestazione energetica negli edifici ed impianti termici per la climatizzazione invernale e la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari; le disposizioni danno attuazione alle norme di recepimento della direttiva comunitaria in materia di efficienza energetica, consentendone l’applicazione immediata.
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