• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Politica » SCENARIO/ Il filo rosso della “vita terribile” che unisce Marchionne e Berlusconi

  • Politica

SCENARIO/ Il filo rosso della “vita terribile” che unisce Marchionne e Berlusconi

Sergio Luciano
Pubblicato 2 Novembre 2010
Marchionne_BerlusconiR400

Berlusconi e Merchionne (Imagoeconomica)

Sergio Marchionne e Silvio Berlusconi sembrano accomunati dal fatto di fare “una vita terribile”. SERGIO LUCIANO commenta questa curiosa analogia

“Insonne”: a Palazzo Venezia le luci, di notte, non si spegnevano mai perché il Duce lavorava sempre. La mitologia del sacrificio sovrumano, il prometeismo dei leader massimi è una connotazione sistematica nella storia dei regimi politici, un clichet propagandistico mai abbandonato.

Il dato un po’ inquietante di questi nostri tempi confusi è che, immemori di questa lezione della storia, i leader di oggi ripropongono i vecchi schemi. A convergere su questa reiteratività sono stati, nell’ultimo mese, i due leader “più maximi” e tra loro più distanti che annoveri oggi l’Italia: Sergio Marchionne e Silvio Berlusconi.


I NUMERI/ “In Italia ceto medio dimezzato in 20 anni (35%), il 74% dei giovani non vede opportunità”


Il primo, capo assoluto del gruppo Fiat – con un cumulo di deleghe dirette superiore a quelle che abbia mai avuto Cesare Romiti – accusato da un sindacalista della Fiom-Cgil di guadagnare troppo, anziché ignorare la critica, come pure sarebbe stato lecito, o rispondere in qualsiasi altro modo, non ha saputo dire altro che: “Io faccio una vita terribile!”, alludendo al grande carico di lavoro che indubbiamente, nel suo ruolo, è chiamato a sostenere.


SPY PD/ Sfida a Meloni, Schlein rischiatutto: due trappole pronte a farla "cadere"


In queste poche parole è contenuto un tale errore di comunicazione da far temere un simmetrico errore di concetto. Innanzitutto: è chiaro che i superstipendi dei top-manager come Marchionne derivano da leggi di mercato (o meglio: consuetudini) che non misurano la quantità dell’impegno degli interessati, ma la qualità e la responsabilità delle scelte a loro rimesse.

Quindi quell’allusione alla “vita terribile”, cioè alla fatica connessa al ruolo è, come dire, tecnicamente imprecisa. E comunque un uomo di mercato, com’è Marchionne, avrebbe pur potuto replicare che un attore o un calciatore guadagnano molte volte più di lui avendo infinitamente meno responsabilità!


MILANO, MODA, BANCHE/ Quelle "operazioni speciali" (contro l'Italia) che sanno di politica


E invece no: è venuta fuori, nuda e cruda, l’autorappresentazione dell’ego che l’uomo Marchionne dà di sé a se stesso, quella di un eroe indomito pur sotto una montagna di incombenze, di un campione della fatica oblativa verso il mondo, di un santo laico protagonista di una misconosciuta funzione salvifica a vantaggio della collettività. Inutile richiamare quella vecchia, saggia massima sul management in base alla quale “il bravo manager è colui che lavora per rendersi dispensabile” (il contrario di “indispensabile”): chi si pone al centro del mondo, chi si erge a motore del sistema, perno della grande ruota, fa una vita terribile e va idolatrato per questo.

Idem con patate per Berlusconi, il quale – nella surreale pretesa di non smentire, né ridimensionare o almeno dissimulare il suo stile di vita sessuale, diciamo così, “consumistico”, ma anzi di rivendicare il diritto a condurlo senza contestazioni né pettegolezzi, ha tracciato un quadro della sua giornata davvero eroico: “Faccio una vita terribile, disumana; ogni giorno lavoro fino alle due e mezza di notte, mi sveglio alle sette e mezza e riprendo, e così tutti i giorni, compresi i sabati e le domeniche. Se qualche volta per pulire il cervello voglio avere una cena con gli amici…”. E via così.

Ovviamente nessuno gli contesta né il diritto al riposo, né il diritto allo svago. Detrattori storici, detrattori recenti e ormai anche tanti sostenitori sconcertati ritengono invece inevitabile entrare nel merito del modo in cui Berlusconi si riposa e si svaga, viste le implicazioni potenzialmente rischiose di questo modo per il ruolo istituzionale che riveste. E viste anche le pesanti implicazioni valoriali ed etiche – due parole che peraltro restano tabù per la sinistra, anche la più oltranzista nelle critiche al premier – che questo modo presenta.

 

Ma niente da fare: “Mi sacrifico per voi, merito quel che voglio”. Sia esso un superstipendio o una escort diversa ogni sera. Come se qualcuno avesse chiesto o imposto agli interessati di farli, questi sacrifici. Come se la capacità di fare sacrifici, o comunque di lavorare, impegnarsi, profondere energie e impegno nel proprio compito professionale non sia, in fondo e insieme, in parte un dono e in parte una libera scelta… Non per banalizzare, ma i proverbi popolari definiscono verità che non vanno irrise a cuor leggero. E come dice il proverbio più appropriato a casi del genere: “Hai voluto la bicicletta? Adesso, pedala!”.

 

Attenzione a chi si atteggia a superuomo. La storia insegna che prima o poi finisce male. E spesso fa fare una brutta fine anche a molti di quelli che coinvolge.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Politica

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Politica

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net