Il coordinatore del Pdl Denis Verdini, in una conferenza stampa in cui si è dichiarato del tutto estraneo ai fatti legati alla P3, si è detto dispiaciuto per l’atteggiamento di Fini e Italo Bocchino che non lo hanno difeso.
Il coordinatore del Pdl Denis Verdini si è dichiarato, in una conferenza stampa, del tutto estraneo ai fatti che lo vedono coinvolto, secondo la vulgata corrente, nella cosiddetta loggia P3. «Non ho mai saputo nulla né conosco le attività e le finalità, né sono mai stato contattato da qualcuno» ha detto Verdini. Il parlamentare toscano, in particolare, si è detto stupito e rammaricato per la posizione assunta dall’onorevole Italo Bocchino. «Non capisco perché dovrei dimettermi», ha detto. «Mi è stata rivolta una richiesta di dimissioni per una questione di legalità, ma non accetto dall’onorevole Bocchino nulla di quello che dice», ha aggiunto, ricordando che, in un’analoga situazione, il Pdl si strinse attorno al parlamentare finiano quando ci fu una richiesta di arresto nei suoi confronti. «Mi dispiace che il presidente della Camera non abbia difeso nessuno», ha poi sottolineato.
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