MARONI/ La telefonata a Berlusconi: mi auguro che tolga il sostegno al governo

- La Redazione

“Ho sentito Berlusconi e mi pare molto preoccupato”, ha detto il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, a margine di un convegno a Villa Cagnola, in provincia di Varese.

maroni_berlusconi_suggerimentoR400 Roberto Maroni (Foto InfoPhoto)

“Ho sentito Berlusconi e mi pare molto preoccupato”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, a margine di un convegno a Villa Cagnola, in provincia di Varese: “Mi auguro che tolga il sostegno al governo, sostenuto da una maggioranza dove c’è un partito, il Pd, che lo sta trattando come all’epoca fu trattato Craxi”. “Però – ha aggiunto – la decisione spetta a lui, naturalmente”. Il governatore lombardo ha quindi commentato gli effetti della legge Severino e un eventuale ricorso alla Consulta, in vista del voto del 9 settembre al Senato sulla decadenza del Cavaliere: “La legge va rispettata, ma non può violare i principi cardine dell’ordinamento costituzionale, come il principio della irretroattività della legge penale”, ha detto Maroni, secondo cui “la legge Severino è incostituzionale quando stabilisce il principio di retroattività”. Secondo il segretario del Carroccio sarebbe quindi “utile il vaglio della Corte Costituzionale, anche se so che ci sono iniziative in corso in questo senso che saranno presentate in giunta elezioni al Senato il 9 settembre”.







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