Vi abbiamo raccontato la bagarre politica scatenata dal selfie del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli mentre si trova in vacanza. Giorni di relax nei quali l’Italia è stata colpita da grandi tragedia, Genova e Pollino su tutte. E l’opposizione è partita all’attacco, con Partito Democratico e Forza Italia che hanno chiesto le dimissioni da ministro dell’esponente del Movimento 5 Stelle. Pochi minuti fa è giunto un nuovo attacco da casa dem, ecco le parole su Twitter di Simona Malpezzi: “Ma non eri in costante contatto con il tuo ministero o è un sosia? Forse solo nelle ore “calde” ma non per i gravi momenti che si stanno vivendo, più per il sole eccessivo che ti impedisce la concentrazione. Il resto del tempo al mare, Costa Azzurra. #Toninelli #ministropercaso”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ECCO QUANDO FINIRANNO LE VACANZE
Sarà ricordata come l’estate dei selfie politici, quella italiana del 2018. Prima il selfie di Matteo Salvini con una signor durante i funerali di Stato, poi quello di Danilo Toninelli, che ha pubblicato su Instagram una foto con la moglie al mare che ha messo l’opposizione sul piede di guerra. Possibile, è l’accusa di Pd e Forza Italia, che il titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti, con due temi caldi come il crollo del ponte Morandi di Genova e la querelle sull’accoglienza dell nave Diciotti, non sia al ministero a coordinare la situazione? Il politico M5s si difende dicendo di poter controllare tutto anche dalla località di vacanza, ma c’è già chi ne chiede apertamente le dimissioni. M in ogni caso, quand’è che finiranno le ferie di Toninelli? Presto, molto presto. Come sottolineato da Il Tempo, infatti, già il prossimo lunedì, 27 agosto, Toninelli dovrà riferire in commissione Ambiente della Camera sulla tragedia del ponte Morandi…(agg. di Dario D’Angelo)
L’ATTACCO DEL PD
L’ex premier Renzi, oltre a replicare con durezza nella polemica sul selfie di Toninelli, ha retwittato l’invettiva di un deputato e membro della Direzione Nazionale Pd, Luciano Nobili: in un primo momento, il membro dem aveva contestato al Ministro dei Trasporti la vicenda del selfie sulla scia di tanti altri colleghi dell’opposizione ieri sui social. «Cari grillo-leghisti, ci dite perché non avete convocato il Parlamento questa settimana per riferire sui gravissimi fatti di #Genova? Capisco che è agosto e governare stanca, ma è inaccettabile che l’Italia debba aspettare la fine delle vostre vacanze per sapere cosa è accaduto». In un secondo tweet però, l’attacco di Nobili si fa molto più contestualizzato e aggiunge un altro tassello alla polemica, motivo per cui Renzi lo ha poi mostrato anche all’interno dei propri profili social: «Nonostante il dramma a #Genova, #Toninelli sta al mare e si rifiuta di venire in Parlamento. Allora, da deputato, ho applicato la democrazia diretta: sono andato direttamente al @mitgov per vedere i documenti Me li hanno negati. Cosa c’è da nascondere? Chi è che secreta le carte?». Da Genova a Genova, la polemica non finisce e il dramma del ponte Morandi viene per l’ennesima volta “banalizzato” e inserito all’interno di una polemica che starebbe bene non in un Parlamento ma forse in un “Bar-lamento”.
M5S DIFENDE TONINELLI E ATTACCA SU CONCESSIONI ASPI
Prosegue l’attacco di Forza Italia contro il Ministro Toninelli: dopo Mulè è Deborah Bergamini a “scendere” in campo per lo sberleffo al grillino “concentrato” (secondo un’altra polemica nei mesi scorsi in merito all’autodefinizione da lui stesso data in una foto su Instagram, ndr): «Toninelli si è preso una meritata vacanza dopo 3 mesi di lavoro. Speriamo che in spiaggia non faccia altrettanti danni di quanti ne sta combinando al ministero. Bene il cappello in testa che lo ripara dai colpi di sole», scrive la vicepresidente FI in Commissione Trasporti. Arrivano però le prime difese pubbliche dal Movimento 5 Stelle, per bocca di Francesco Silvestri, che rilancia contro le opposizioni proprio in merito delle vittime di Genova: « A questo siamo arrivati: accusare un Ministro per una foto insieme alla famiglia. Danilo Toninelli, ovunque si trovi, lavora incessantemente dalla mattina alla sera su tutti i dossier di sua competenza». Lunedì il ministro riferirà in aula sulla strage di Genova, per l’orgoglio dei suoi compagni grillini: «Sono orgoglioso di quello che sta facendo per i cittadini italiani. Anzi, se avessimo avuto anche in passato Ministri con la stessa serietà, passione e onestà intellettuale che ha dimostrato Toninelli, probabilmente oggi avremmo molti meno problemi da risolvere. Piuttosto Forza Italia si passi una mano sulla coscienza per aver blindato, con una legge nel 2008, le concessioni con tutti i favori a certi potentati economici», conclude Silvestri.
FORZA ITALIA DURISSIMA: “SI DIMETTA”
Per il selfie in Spiaggia del Ministro dei Trasporti Toninelli si scatena anche Forza Italia, con il portavoce Giorgio Mulé che ha firmato una durissima nota in relazione al comportamento del Ministro nel bel mezzo dell’emergenza dopo la tragedia di Genova. Fa sapere Mulè: “Avevamo chiesto che il Ministro venisse già questa settimana in Parlamento per riferire sul disastro del ponte Morandi, ma Toninelli aveva fatto sapere di aver bisogno di tempo per raccogliere più informazioni e ha fissato al 27 agosto. Forse, vista la scenografia della foto su Instagram, il tempo gli occorreva per raccogliere conchiglie. Siamo davanti a un oltraggio delle vittime e della verità. Toninelli invece di stare spaparanzato al mare rimuova immediatamente come gli chiediamo da due giorni i componenti della commissione da lui nominati in aperto conflitto di interessi: chiediamo scusa noi per lui agli italiani. In quella foto non c’è l’Italia, ma un politico ridicolo che non si rende neppure conto di quanto sia inopportuno andarsene in giro e abbandonare la nave del suo Paese. Si vergogni.” (agg. di Fabio Belli)
IL MINISTRO: “SEGUO GENOVA DA QUI”
L’insostenibile leggerezza del…selfie: quando la politica si trasforma in un guazzabuglio misto social e attacchi non è mai un bel giorno. Non è da meno l’ultima polemica esplosa dopo il selfie di Danilo Toninelli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, scattato con la moglie durante una breve vacanza al mare. Pensava di fare addirittura un favore alla Guardia Costiera, impegnata nella complessa vicenda della nave Diciotti (con 177 migranti a bordo nel porto di Catania, ndr), mostrando quel cappellino che dimostrasse l’attaccamento e la vicinanza del Governo alle forze dell’ordine, ma tutto gli si è rivoltato contro: «Qualche giorno di mare con la famiglia con l’occhio sempre vigile su ciò che accade in Italia. Ma tutti gli eroi della #guardiacostiera, dai vertici fino all’ultimo dei suoi uomini, come vedete, sono sempre con me. Anzi, li tengo sempre in… testa», aveva scritto il Ministro grillino su Instagram. Poi però scatta la “bufera”, mediatica ovviamente: ad una settimana dal disastro di Genova, che ha visto proprio il Ministro del Mit in prima linea in quanto responsabile del rapporto con Autostrade per l’Italia (contro cui ha scatenato l’iter di revoca delle concessioni, ndr), non gli viene perdonato di allontanarsi in vacanza vista l’emergenza attuale. «Forza Italia aveva chiesto che il ministro venisse già questa settimana in Parlamento per riferire sul disastro del ponte Morandi, ma Toninelli aveva fatto sapere di aver bisogno di tempo per raccogliere più informazioni e ha fissato al 27 agosto. Forse, vista la scenografia della foto su Instagram, il tempo gli occorreva per raccogliere conchiglie», attacca Giorgio Mulè, portavoce FI in Camera e Senato.
LO SCONTRO RENZI-TONINELLI
Addirittura, secondo il politico azzurro, il selfie di Toninelli «è un oltraggio delle vittime e della verità. Il ministro Toninelli, invece di stare spaparanzato al mare, rimuova immediatamente, come gli chiediamo da due giorni, i componenti della commissione da lui nominati in aperto conflitto di interessi». Come se non bastasse Forza Italia, anche l’altro partito d’opposizione affila le armi contro il Ministro “nuotante” e diversi deputati rilancia il selfie attaccando Toninelli perché non intende convocare prima il Parlamento sulla gravissima strage di Genova. A quel punto, in serata, il responsabile del Mit risponde a tono su Twitter ai suoi detrattori e scrive: «Mi fa ridere chi mi accusa di essere al mare con la mia famiglia. Sono fisso al telefono e seguo ogni cosa che riguarda il @mitgov. E sono felice di farlo stando vicino a chi amo di più e da cui sono quasi sempre lontano. Si chiama amore, ma forse per certa gente è solo un’utopia». A quel punto allora è Matteo Renzi, addirittura, a scendere nell’agone dello scontro: l’ex premier replica a tono a Toninelli e cinguetta «C’è una nave italiana con persone in difficoltà bloccata da uno scontro tra ministeri. C’è un ponte crollato e Genova divisa in due. C’è l’opposizione che chiede di riunire subito il Parlamento. E questo dà la colpa agli altri, saluta tutti e va al mare? Non è una tavoletta».