Pd, Matteo Renzi: “Zingaretti segretario? No, ambiguo su M5s”, questo uno dei passaggi più significativi dell’intervista rilasciata dall’ex presidente del Consiglio a Otto e Mezzo, programma condotto da Lilli Gruber e in onda su La 7. L’attuale senatore del Partito Democratico si è espresso così su Zingaretti, attuale governatore del Lazio e candidato alla segreteria dem: “Non credo che vada bene come candidato: la posizione di Nicola sul Movimento 5 Stelle è molto ambigua: per me è fondamentale dire con chiarezza che non è possibile fare accordi con quelli che non vogliono i vaccini. Detto questo, se Zingaretti vincerà io non farò ciò che hanno fatto gli altri con me, il fuoco amico”. E Matteo Renzi esclude una sua partecipazione alle primarie: “No: il mio ciclo alla guida del Partito Democratico, farò altro a partire dalla stazione Leopolda”.
RENZI CONTRO IL GOVERNO
L’ex presidente del Consiglio ha poi messo nel mirino il governo Lega-Movimento 5 Stelle: “Dovevano fare il reddito di cittadinanza ma si sono persi il decreto di Genova, mi danno dell’assassino: quando inizieranno ad affrontare i problemi del Paese?”. E a proposito della situazione di Genova, l’ex premier ha sottolineato: “Quando sento dire al ministro Toninelli che il ponte di Genova deve diventare un luogo per la comunità a me sembra una follia, non capisco cosa abbia in testa”. “Il decreto di Genova è la dimostrazione più grande della loro cialtroneria” sottolinea Renzi, che a proposito del decreto Salvini ha commentato: “Comprende norme persino sulle società di calcio: Salvini utilizza la sicurezza come una bandierina per prendere consenso, ma i risultati di riduzione degli sbarchi sono merito di Marco Minniti”.