Secondo il neo consigliere comunale della Lega a Bolzano, Kevin Masocco, non sarebbe sua la voce che si sente nell’audio choc in cui un ragazzo, in modo quasi alterato, si rivolge ad un amico invitandolo ad andare in un locale dove c’è “una dj figa da violentare”. Ulrike Oberhammer, presidente del comitato pari opportunità del capoluogo non sembra credere affatto alla sua versione riportata su Facebook in cui bolla la notizia come “fake news” ed anzi replica sempre tramite il social network avanzando la possibilità di un confronto vocale tramite apposita perizia. A tal fine ha postato il link di un video relativo ad una riunione del consiglio comunale di Bolzano, spiegando che queste sono puntualmente registrate e postate online. La donna ha indicato anche il minuto esatto nel quale partirebbe l’intervento del giovane consigliere leghista invitando così a compiere un confronto con la voce dell’audio choc. Non è ancora chiaro se il neo consigliere sarà o meno costretto alle dimissioni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CONSIGLIERE LEGA NEI GUAI
Kevin Masocco, giovane consigliere comunale per la Lega a Bolzano, dopo appena un mese sembra essere già nei guai. Il suo nome, infatti, in queste ore sta circolando tra le pagine di cronaca nostrane e non solo facendo tremare il mondo politico per via di un audio choc che lo vedrebbe protagonista. Si tratta di un messaggio vocale che il giovane consigliere avrebbe inviato ad un amico, della durata di appena 7 secondi, da qualche giorno in circolazione tramite chat private altoatesine e che ora p stato pubblicato anche sul quotidiano online in lingua tedesca, Tageszeitung. Si tratterebbe nel dettaglio di un vocale inviato via Whatsapp destinato ad una chat privata della Lega locale nel quale si sentirebbe la voce di Masocco dire: “Vieni allo Juwel, c’è una dj figa da violentare. Adesso ti mando una foto, p***o Dio”. Se ciò dovesse essere vero, il consigliere leghista sarebbe chiaramente nei guai. La smentita del diretto interessato, tuttavia, non si sarebbe fatta attendere e tramite un lungo stato Facebook ha prontamente negato le accuse bollandole come “fake news”.
KEVIN MASOCCO, L’AUDIO CHOC: ARRIVA LA SMENTITA MA…
“Sta girando un audio in cui io avrei detto cose ignobili. Chi mi conosce personalmente ha subito capito che la voce non è la mia. Mi spiace molto dover smentire e dovermi giustificare per ciò che non ho fatto”: così il consigliere leghista Kevin Masocco sul suo profilo Facebook smentisce apertamente la notizia diffusa dal quotidiano Tageszeitung che ha già minacciato di denunciare e diffidare. “Da sempre difendo la dignità di tutte le donne e condanno ogni atto di violenza. Chiederò al comitato pari opportunità del comune di Bolzano di attivarsi sempre più per promuovere la dignità della donna”, ha aggiunto, ribadendo la sua battaglia contro ogni forma di violenza sulle donne. Nonostante le sue parole però, come spiega Repubblica.it, il comitato pari opportunità del capoluogo non sembra avergli creduto al punto da aver chiesto le dimissioni del neo-consigliere per voce della sua presidente, Ulrike Oberhammer. Non solo: sull’audio choc ha addirittura chiesto una perizia tecnica che potrebbe a questo punto mettere definitivamente nei guai il giovane consigliere.
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