Indagini in corso a Pordenone sul caso di una 12enne trovata morta nel letto dal padre dopo essere stata dimessa dall'ospedale a seguito di un infortunio sportivo
Indagini in corso a Pordenone sul caso di una 12enne trovata morta nel letto dal padre poche ore fa. La minore, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, figlia di due statunitensi, era stata recentemente dimessa dall’ospedale a seguito di un infortunio sportivo mentre si allenava a football. 4 giorni dopo l’incidente, il decesso. Il medico legale avrebbe escluso una morte violenta e, in un primo esame del corpo in attesa dell’autopsia, avrebbe parlato di embolia polmonare dovuta a trombosi venosa.
La vicenda è al vaglio della Procura che, poche ore fa, avrebbe aperto un fascicolo al momento senza ipotesi di reato né indagati. I genitori della 12enne, il padre in forza al 31° Fighter Wing della Air Force americana ad Aviano, la madre casalinga, sarebbero stati già sentiti dagli inquirenti e il papà della minore avrebbe ricostruito gli ultimi giorni della figlia ripercorrendo i fatti dall’infortunio fino alla scoperta della morte all’interno della loro abitazione.
12enne trovata morta nel letto a Pordenone: la ricostruzione fatta dal padre
Il padre della 12enne trovata morta nel letto a Pordenone, secondo quanto riporta lo stesso quotidiano, avrebbe ricostruito gli ultimi giorni della figlia a partire dall’infortunio subito durante un allenamento di football americano all’interno della Base in cui l’uomo opera.
Stando al racconto, si sarebebe trattato di un trauma al ginocchio che, inizialmente, non sarebbe sembrato grave. Trascorso un giorno dall’accaduto, la minorenne non avrebbe mostrato segni di miglioramento e avrebbe lamentato un dolore insistente. Per questo i genitori avrebbero deciso di portarla al Pronto soccorso dove, sottoposta a due visite, sarebbe stata dimessa nel giro di poche ore. La famiglia ora vuole che si faccia chiarezza sulle cause del decesso e sull’eventuale nesso tra l’incidente sportivo e il drammatico epilogo. Il caso, oltre al vaglio degli inquirenti italiani, sarà seguito anche dalle autorità degli Stati Uniti perché l’infortunio sarebbe avvenuto all’interno dell’area di giurisdizione è americana.
