Pregliasco: “Influenza? Siamo a metà strada”/ “Non andate al pronto soccorso a meno di gravi sintomi”

- Davide Giancristofaro Alberti

Fabrizio Pregliasco intervistato stamane dal programma di Rai Uno, Uno Mattina, per parlare di influenza: ecco a che punto siamo con il virus

pregliasco rai 2024 640x300 Fabrizio Pregliasco a Uno Mattina

Il professor Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale di Milano, è stato intervistato stamane in collegamento dal programma di Rai Uno, Uno Mattina, per parlare di influenza: “Siamo a metà dell’opera, stagione importante con una serie di cocktail di virus, l’influenza è stata protagonista ma con la presenza del covid, la fiammata è in calo ma serve il tampone per le persone fragili perchè abbiamo oggi un farmaco che si assume per bocca e a casa visto che questa patologia è ancora rischiosa per i fragili e gli anziani, anche dell’influenza ce ne siamo un po’ dimenticati ma quest’anno si è ripresa una parte importante di quello che è un problema per tutti, soprattutto per i fragili”.

Quanto durerà la stagione influenzale? “Siamo al picco ma avremo una lenta discesa con molti casi e arriveremo a 15 milioni di casi. Ma l’influenza e altri virus respiratori rimarranno fino alla metà del mese di febbraio”. Pregliasco ha poi aggiunto: “Non dobbiamo affollare il pronto soccorso che hanno già problemi strutturali nelle situazioni normali, in pronto soccorso solo con difficoltà respiratorie, febbre elevatissima che non passa, situazioni a rischio vita, e anche se il livello di ossigeno è attorno al 90%, valori che richiedono effettivamente un intervento di urgenza o di emergenza”.

PREGLIASCO: “VACCINAZIONE INFLUENZALE? SI E’ ANCORA IN TEMPO”

Pregliasco ha proseguito “La vaccinazione influenzale è un po’ tardiva ma si può ancora fare visto che nel giro di 10/15 giorni si ha una protezione adeguata, e lo stesso vale per il covid che non ha una stagionalità e deve essere rinforzata”.

“Per quanto riguarda l’alimentazione, dato che ci si sente un po’ inappetenti, vanno bene degli spuntini con alimentazione leggera, come ad esempio un brodo di pollo che non è curativo ma ci rinforza dal punto di vista delle proteine anche perchè la disidratazione può peggiore la situazione degli infetti soprattutto fra fragili e anziani”.







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