Presentazione delle probabili formazioni Italia-Estonia, partita d'esordio del CT Gattuso ma match fondamentale per la qualificazione mondiale
Probabili formazioni Italia-Estonia, l’esordio di Gattuso
Domani scenderà in campo la nazionale di Gennaro Gattuso che all’esordio come nuovo CT troverà di fronte l’Estonia, quarta nel girone con una vittoria in 4 partite e tre sconfitte, gli azzurri hanno la necessità di vincere e farlo con diversi gol di scarto così da diminuire il gap con la Norvegia prima e potersi giocare il primo posto e la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali. Le probabili formazioni Italia-Estonia potrebbero regalare delle sorprese da parte dell’ex centrocampista del Milan che in conferenza stampa ha confermato che si affiderà all’assetto tattico che meglio conosce, la difesa a 4.
Le convocazioni poi potevano far intuire questa decisione che nasce dalle precedenti esperienza sulle panchine di Milan, Pisa, Napoli, Valencia e Hajduk Spalato dove però negli ultimi mesi è stato costretto a schierare la difesa a 3 in alcune occasioni, ottenendo anche degli ottimi risultati. Il modulo che il CT Gattuso sceglierà dovrebbe quindi essere il 4-3-3 che permette di sfruttare al meglio la qualità di Orsolini e Zaccagni sugli esterni e gli inserimenti di Frattesi, Barella ma anche Locatelli, in attacco mancherà invece Scamacca tornato a casa per infortunio spazio quindi a Kean e Retegui.
Probabili formazioni Italia-Estonia, le due squadre in campo
Per le probabili formazioni Italia-Estonia partiamo dai padroni di casa quindi dagli azzurri su cui non c’è dubbio che in porta avranno Donnarumma, Di Lorenzo è certo del suo posto a destra con Dimarco o Calafiori come terzini sinistri permettendo a Mancini e Bastoni di giocare in coppia. A centrocampo Tonali è indisponibile quindi le mezzali dovrebbero essere Barella e Frattesi con Rovella come play davanti alla difesa, per il tridente d’attacco Orsolini e Zaccagni sono i titolari ma occhio a Politano, pupillo del tecnico, mentre al centro dovrebbe giocare Kean.
Per quanto riguarda gli estoni invece la formazione proposta dal CT Jurgen Henn dovrebbe essere il solito 4-4-1-1 che permette una copertura maggiore con Hein a difendere la porta, Saliste e Schjonning-Larsen saranno i due terzini a cui si aggiungono Kuusk e Paskotsi per completare il reparto. Il folto centrocampo avrà Kait e Sinyavskyi sulle fasce e Shein insieme a Palumets in mezzo al campo, Sappinen è l’unica punta in campo sostenuta dal lavoro di raccordo del trequartista Kristal. La squadra estone non è di certo pericolosa ma l’assetto tattico molto difensivo potrebbe essere un problema per una squadra come l’Italia che ha segnato solo 2 gol in altrettante partite.