Pronostico Milan Juventus, Antonello Cuccureddu ci presenta in esclusiva la partita di Serie A a San Siro e garantisce: “Due grandi, sarà spettacolo!” (22 ottobre 2023)
PRONOSTICO MILAN JUVENTUS: IL PUNTO DI ANTONELLO CUCCUREDDU (ESCLUSIVA)
Milan Juventus è una grande classica, che vivremo stasera alle 20.45 dallo stadio di San Siro. Partita sulla carta equilibrata tra la formazione di Stefano Pioli e quella di Massimiliano Allegri, che potrebbe decidersi per qualche episodio o per qualche invenzione dei campioni che scenderanno in campo. Un incontro non ancora decisivo per la conquista dello scudetto ma molto importante sul piano del morale per le due formazioni. Chi vince uscirà con tanto entusiasmo da quest’incontro. Per il pronostico su Milan Juventus abbiamo sentito Antonello Cuccureddu in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Nel suo pronostico di Milan Juventus, che partita sarà? Credo che possa essere una partita equilibrata. Milan-Juventus è una classica e di solito questi incontri sono molto combattuti.
Milan Juventus potrebbe dare delle indicazioni sulla lotta scudetto? Penso intanto che l’Inter sia la squadra più strutturata per lo scudetto. Poi le squadre in grado di vincere lo scudetto sono le solite, l’importante è che mantengano sempre la distanza giusta dalla vetta. Siamo però all’inizio del campionato, è presto e mancano ancora tante giornate alla fine della stagione: è difficile che Milan Juventus possa essere decisiva.
Che Milan si aspetta? Il solito Milan pronto a fare la partita, è una grande squadra e non rinuncerà ad attaccare per vincere quest’incontro.
Cosa si aspetta da due grandi francesi come Giroud e Rabiot? Giroud è forte, ma i difensori della Juventus potrebbero controllarlo nel modo migliore possibile. A me Rabiot piace molto: è un giocatore, un centrocampista completo. Un giocatore che ha fatto molto bene anche la scorsa stagione nella Juventus, che se lo deve tenere stretto!
Juventus attendista o pronta a fare la partita? La Juventus è sempre la Juventus, una grande squadra non va mai in campo come una provinciale. Vuole sempre imporre il suo gioco, fare la sua partita.
Crede che possa essere una bella partita? Le classiche del campionato italiano sono sempre belle, molto appassionanti perché spettacolari e combattute. (Franco Vittadini)
