La prostata è poco conosciuta dagli uomini italiani, e non solo loro: è questo il sorprendente esito di un sondaggio commissionato dalla EAU (l’Associazione Europea di Urologia) in alcuni Paesi del continente e che ha rivelato come soprattutto tra gli over 50 non si conosca la funzione di questa importante ghiandola dell’apparato genitale maschile e dunque spesso si sottovalutino pure i campanelli d’allarme che spesso anticipano una patologia. Secondo questo studio realizzato non solo nel Bel Paese ma pure in Francia, Germania e Regno Uniti è emerso che ben un ultracinquantenne su quattro non sia in grado di descrivere la funzione principale della prostata, e questo nonostante si stimi che il 40% degli over 60 soffra di ipertrofia prostatica. Il sondaggio europeo ha voluto infatti far luce su un problema che riguarda la disinformazione di quelli che dovrebbero essere i diretti interessati su un problema molto diffuso, oltre che sulla sottovalutazione dei sintomi nel caso ad esempio dell’ipertrofia benigna alla prostata che nella maggior parte dei casi non viene nemmeno riconosciuta.
GLI OVER 50 NON CONOSCONO LA PROSTATA
Come è noto, la funzione principale di questa ghiandola è quella di produrre il liquido prostatico che trasporta lo sperma: eppure dal sondaggio è emerso come solo il 17% degli intervistati ne sia a conoscenza e sappia di conseguenza valutare se si verifichi o meno un ingrossamento. Secondo i ricercatori dell’EAU che hanno commissionato il sondaggio in quella fascia d’età di uomini che fisiologicamente è più soggetta a problemi alla prostata, il problema è la mancanza di corretta informazione, cosa che ha come conseguenza non solo il ritardo delle diagnosi ma anche il non riuscire a intervenire con trattamenti precoci su delle situazione che potrebbero essere prevenute. L’ipertrofia di questa ghiandola, legata soprattutto all’invecchiamento e a squilibri ormonali (anche se le sue vere cause devono ancora essere individuate con certezza), presenta infatti dei sintomi o “campanelli d’allarme” ben riconoscibili tra cui il classico stimolo a urinare improvvisamente, specialmente nel cuore della notte, ma anche dei dolori percepiti durante la stessa minzione. “I risultati sono preoccupanti dato che le probabilità di soffrire di patologie legate alla prostata per molti uomini aumenteranno, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione” ha spiegato Hein Van Popppel, uno degli urologi che fanno parte della EAU.