Pupa Luxardo morta in piscina nel novembre scorso, il decesso non sarebbe dovuto a un malore: tre persone indagate per omicidio colposo...
Svolta nell’inchiesta sulla morte di Pupa Luxardo, l’ereditiera 82enne trovata morta nella piscina di un hotel del Padovano lo scorso 23 novembre: secondo quanto riportato dall’ANSA, tre persone risultano indagate per omicidio colposo.
Il decesso, stando alle ultime novità emerse dall’autopsia, non sarebbe dovuto ad un malore, come inizialmente ipotizzato, ma ad un annegamento. Al momento dei fatti, Italia Salvagnin Luxardo, detta “Pupa” ed erede della famiglia al vertice dell’omonima azienda di liquori, si trovava nella struttura “Ermitage Bel Air Medical” di Teolo (Padova) e sarebbe morta annegata dopo la caduta in acqua.
Pupa Luxardo, tre persone indagate per omicidio colposo
Le tre persone che risultano iscritte nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio colposo, riporta Il Corriere del Veneto, sarebbero il titolare dell’hotel, il bagnino e la badante di Pupa Luxardo. Secondo quanto accertato durante l’indagine, l’ereditiera 82enne avrebbe avuto bisogno di costante assistenza e non è chiaro perché sia caduta in piscina né se in quel momento vi fosse qualcuno a sorvegliare.
Il figlio di Pupa Luxardo, Filippo, secondo quanto ricostruisce il quotidiano avrebbe espresso forti dubbi sulla dinamica: “Non so se sia vero che mia madre fosse in quella posizione al momento del ritrovamento del cadavere. Quando sono arrivato lì, era già a bordo piscina e i soccorritori le stavano facendo il massaggio cardiaco“. Quando tutto è successo, stando a quanto trapelato, nella stessa vasca ci sarebbero state almeno 6 persone e per questo la famiglia chiede che si accerti l’accaduto: “Non stiamo parlando di una piscina olimpionica – ha concluso il figlio di Pupa Luxardo – quindi chi c’era si è sicuramente accorto delle gravità delle sue condizioni“.
