La quotazione dell'oro è in forte crescita, e i fattori che stanno influenzando il mercato sono molteplici.
La quotazione dell’oro è in forte crescita, e questo perché in questi ultimi tempi stanno subentrando alcune dinamiche impattanti, tra cui: le difficoltà politiche in Francia, l’elezione quasi sicura della ministra giapponese Sanae Takaichi, e non di meno lo shutdown del Governo americano.
Questi elementi spiegherebbero la folle corsa al bene prezioso da sempre un “posto sicuro” in caso di avvenimenti drastici, tanto da aver raggiunto quasi 4.000$ all’oncia (precisamente 3.985,31$). I futures invece, hanno raggiunto e superato tale soglia, ottenendo lo 0,8% in più, nonché 4.008,6$ all’oncia.
Quotazione oro sempre più folle: perché?
La senior market analyst di Oanda, ovvero Kelvin Wong, ha rilasciato un dato importante sulla quotazione dell’oro, che si prevede in crescita, anche se la Federal Reserve ha difficoltà a valutare l’andamento anche per via del fermo del Governo USA.
Una situazione quasi certa è la riduzione degli interessi sul bene (di almeno l’80%), così da poter agevolare l’acquisto e inevitabilmente incentivare gli investitori a capitalizzare sul bene.
Soltanto quest’anno il costo dell’oro ha raggiunto il +51%, e solo il mese di settembre l’andamento ha favorito il bene con più di 300$ raggiunti.
A contribuire positivamente sono anche gli ingenti acquisti in oro ETF da parte delle istituzioni bancarie centrali, che inevitabilmente aumentano l’interesse verso questo metallo prezioso.
L’oro a confronto con il dollaro
A fronte di quanto citato fino ad oggi, gli investitori che corrono verso l’oro sono sempre più propensi anche per via del pensiero con il dollaro, che mettendoli a confronto il metallo sembrerebbe superare la valuta americana.
A far forza sull’investimento c’è anche Goldman Sachs, che crede che il bene giallo all’oncia possa solo che crescere, prospettando una oscillazione tra 4.900$ e 4.300$.
Dalla People’s Bank of China, giunge un dato interessante: la Banca Centrale ha investito nelle sue riserve ancora più oro, e questo per l’undicesimo mese consecutivo.