Sono cresciuti del 4% i reati sui minori: nel 2024 secondo il report "INdifesa" si sono registrati più di 7mila casi, quasi la metà compiuti in famiglia

Secondo il più recente rapporto “INdifesa redatto dalla Fondazione Terre des Hommes – basandosi sui dati ufficiali del Servizio analisi criminale della Polizia di Stato – nel corso del 2024 (ultimo di cui si hanno a disposizioni i dati completi) sono nuovamente aumentati i reati sui minori, ormai superiori a 7mila casi nell’arco di 365 giorni che possono essere letti come 19 al giorno: dati – neanche a dirlo – che vedono come vittime “predilette” bambine e ragazzine e che diventano ancora più preoccupanti che si considera che quasi la metà dei reati sui minori viene compiuta in ambito domestico.



A livello complessivo, secondo i dati della Polizia di Stato, i reati sui minori compiuti (o meglio, denunciati, trattandosi di fattispecie che spesso e volentieri non emergono per la paura dei piccoli di parlare, specialmente quando è coinvolto un adulto o un familiare) sono stati ben 7.204: si tratta del record storico assoluto da quando esiste il rapporto della Fondazione Terre des Hommes; oltre che del 4% in più rispetto a quelli registrati nel 2023 e – addirittura – del 35% in più se riavvolgiamo il nastro fino a 10 anni fa.



I dettagli del report dei reati sui minori: crescono quasi tutte le fattispecie, con le bimbe prime vittime

Entrando nel merito dei reati sui minori, emerge – come accennavamo prima – una larga prevalenza (ovvero il 63%) di casi in cui le vittime sono di sesso femminile: dato che sale oltre l’80% se si considerano solo le violenze sessuali (88%), quelle aggravate (85%) e gli atti sessuali (85%); mentre l’incidenza femmine-maschi è quasi pari (53% vs 47%) se guardiano ai maltrattamenti in famiglia e cresce dal punto di vista maschile (76% dei casi) se consideriamo gli omicidi.



Violenza sulle donne (Foto: Pixabay)

Tra i (purtroppo) tanti reati sui minori sono proprio quelli in ambito familiare a far registrare il numero più preoccupate con 4.376 casi sugli oltre 7mila totali, aumenti del 5% in un anno del 101% in dieci anni: qui sono i maltrattamenti (2.975) a guidare la classifica, seguiti dagli abbandoni (577), dal mancato rispetto degli obblighi genitoriali (479) e dall’abuso di disciplina (345); mentre tra i reati sui minori a sfondo sessuale sono le violenze a fare la “parte del leone” (912 casi) con l’unico calo percentuale che si ravvisa dal punto di vista della prostituzione.

Altri due dati preoccupanti che emergono dal report dei reati sui minori sono quelli che ci parlano – da un lato – dell’aumento delle fattispecie digitali tra la pornografia minorile (+63%) e la detenzione di pedopornografia (+36%) in cui torna maggioritario il numero di vittime di sesso femminile; e – dall’altro lato – l’aumento del 75% degli omicidi ai danni di minori, pari a 21 casi del totale di oltre 7mila che segnalavamo prima.