Chi percepisce dei redditi da fotovoltaico deve obbligatoriamente dichiararli nel modello.
I redditi da impianto fotovoltaico sono stati regolamentati dall’Agenzia delle Entrate per venire incontro a tutti coloro che si ritrovano con una quantità di energia elettrica prodotta superiore a quella effettivamente necessaria.
Per i contribuenti in possesso di RID (Ritiro Dedicato), anche per quest’anno i proventi dovranno essere inseriti in autonomia all’interno del Quadro RL del Modello Redditi oppure nel Quadro D del Modello 730, mentre per i possessori di SSP (Scambio sul Posto) i corrispettivi sono già inseriti all’interno della dichiarazione precompilata.
Redditi da fotovoltaico: come riportare gli importi nella dichiarazione
I redditi da fotovoltaico vanno dichiarati in base al tipo di “contribuente”. Ad esempio, una persona fisica che non esercita attività d’impresa ma percepisce compensi da produzione energetica dovrà inserirli all’interno della dichiarazione annuale, configurandosi come “redditi diversi”.
I proventi derivanti dalla cessione dell’energia elettrica prodotta in eccesso rappresentano dei redditi diversi che, pur essendo di natura commerciale, non rientrano abitualmente tra quelli d’impresa e vanno riportati nel rigo D5 e codice 1 del Modello 730 e quadro D.
Le persone fisiche dovranno indicare tali proventi all’interno del rigo RL14 (che è possibile reperire nella colonna 2).
La ritenuta d’acconto non può essere applicata sull’energia immessa in rete, in quanto gli corrispettivi percepiti vengono liquidati con imposizione netta, in modo che il contribuente possa procedere sia con la dichiarazione sia con il versamento delle imposte in autonomia.
All’interno del rigo D5 sopracitato dovrà essere inserito l’importo totale dei redditi percepiti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) relativi all’anno di riferimento.
Se durante la fase di compilazione il programma dovesse avanzare la richiesta di indicare il valore della ritenuta d’acconto, l’importo da inserire dovrà essere “0”.
Istruzioni del GSE
Il GSE ha messo a disposizione una panoramica completa riguardo al RID, il quale offre la possibilità a tutti coloro che producono energia rinnovabile di vendere quella in eccesso direttamente al Gestore dei Servizi Energetici, che l’acquista a un prezzo determinato.
Questo sistema consente una modalità di cessione garantita e stabile, grazie anche al supporto di specifiche normative.
