“Redditività delle banche calerà”/ La proposta di Bankitalia: “Buffer di capitale contro gli shock economici”

- Lorenzo Drigo

Le banche italiane, secondo Bankitalia nella persona del Governatore Panetta, dovrebbero preparasi a un futuro meno roseo del presente, introducendo buffer di capitale contro le crisi

bankitalia 640x300 Banca d'Italia (Twitter)

Per le banche italiane la ‘pacchia’, per così dire, sta finendo: è il monito lanciato al sistema bancario da chi lo conosce meglio di chiunque altro, ovvero Fabio Panetta, numero uno di Bankitalia intervenuto durante l’Assiom Forex nei giorni scorsi. Allo stato attuale, infatti, il sistema bancario sembra essere piuttosto solido, con crediti deteriorati ai minimi storici e redditività a livelli quasi mai visti in precedenza.

Ma questo ottimo risultato per le banche, avverte Bankitalia, è solamente frutto di “fattori di natura eccezionale“, tra tassi d’interesse ai massimi storici e un’offerta di liquidità senza precedenti. Situazione, qui arriva il monito, che in quanto eccezionale potrebbe ben presto invertirsi, portando ad un calo della redditività e, ipoteticamente, dei capitali accumulati. L’aumento dei coefficienti, infatti, ha continuato a spiegare il numero 1 di Bankitalia, è stato guidato soprattutto dal calo delle esposizioni a rischio, piuttosto che dall’aumento del patrimonio delle banche che, anzi, è “diminuito”. Fenomeno dovuto ai numerosi ed elevati prestiti garantiti dallo Stato che, tuttavia, “stanno via via scadendo”, esponendo il sistema a quella che potrebbe essere una tempesta perfetta.

Bankitalia: “Banche conservino gli extraprofitti del 2023 per evitare le crisi”

Una tempesta contro le banche, però, a cui Bankitalia sta cercando già da subito di porre un eventuale freno. L’idea avanzata da Panetta, infatti, è quella di introdurre dei buffer di capitale macroprudenziali, con l’obiettivo di “sostenere l’economia in caso di shock esteri” che potrebbero essere anche “violenti”. In altre parole, l’idea sarebbe quella di creare dei cuscinetti per sostenere gli shock sistemici, senza colpire negativamente il patrimonio degli istituti bancari, con effetti potenzialmente drammatici.

Bankitalia, inoltre, avrebbe anche la soluzione sui fondi che le banche dovrebbero destinare a quei buffer, ovvero “l’eccezionale reddito” maturato nel corso del 2023 (le prima 6 banche in Italia hanno un utile superiore ai 23 miliardi). I cuscinetti, alimentati con gli extraprofitti, sarebbero “rilasciabili in caso di eventi sfavorevoli” proprio per superare, senza perdite, i possibili periodi di crisi. Sull’idea avanzata dal numero 1 di Bankitalia per sostenere le eventuali crisi che potrebbero colpire le banche, Via Nazionale ha fatto sapere di aver intrapreso una riflessione. Le decisioni, anche sull’eventuale peso dei cuscinetti, saranno prese nel corso delle prossime settimane.





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