Rettifica rispetto all’articolo “Alex Britti, ex Nicole Pravadelli lo spiava in casa/ Cercava prove per ottenere l’affidamento del figlio"
In merito all’articolo “Alex Britti, ex Nicole Pravadelli lo spiava in casa/ Cercava prove per ottenere l’affidamento del figlio” pubblicato su queste pagine il 31 maggio ci è giunta richiesta di rettifica di cui riportiamo il testo.
In riferimento all’articolo indicato in oggetto la sottoscritta, per conto della sig.ra Nicole Pravadelli, precisa quanto segue:
La sig.ra Pravadelli ha sempre agito a tutela dell’interesse superiore del figlio minore e nell’adempimento di un dovere e obbligo genitoriale.
L’istanza a cui era allegato il video in questione era finalizzata a chiedere solo un’anticipazione dell’udienza presidenziale nel procedimento civile di affido e mantenimento del minore, nonché la trattazione in presenza di tale udienza. Si precisa che le immagini, oggetto del video, sono state riprese nella casa familiare, in cui ancora convivevano entrambi i genitori, nelle more del provvedimento anche di assegnazione dell’immobile.
La sig.ra Pravadelli non ha mai richiesto l’affido esclusivo del figlio, né ha mai chiesto di allontanarlo dal padre; ha sempre sostenuto la necessità di un affido condiviso.
Per quanto riguarda il procedimento penale, attualmente in corso, che trae origine solo da una denuncia-querela sporta dal sig. Britti nei confronti della sig.ra Pravadelli, vige il principio di non colpevolezza, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione, e la Sig.ra Pravadelli sta esercitando il proprio diritto di difesa al fine di provare la sua non responsabilità.
Avv. Luisa De Martino
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