Riforma della PA presto al via. Ad annunciarlo è stato il Ministro Zangrillo, che intende presentare in CDM un disegno di legge che punta al merito.

Il Governo ha più volte manifestato interesse nei confronti di un piano di riforma della PA. Il focus sembra essere rivolto alla valorizzazione del personale statale, alla formazione e al merito. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, intende intervenire, mettendo a punto nuove misure volte a premiare i dipendenti pubblici più meritevoli. Ad oggi già la valutazione complessiva è più che eccellente, vantando un buon 98% di efficienza all’interno del lavoro statale.



Alla luce di tutto ciò Zangrillo, come apprendiamo da Orizzonte Scuola, ha annunciato l’imminente presentazione di un disegno di legge in Consiglio dei Ministri, con cui avviare la riforma della PA. Uno dei punti principali contenuti nel provvedimento sarà proprio l’introduzione di un sistema di valutazione “più realistico ed efficace”, abbandonando il modello attuale per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini.



COSA È STATO FATTO FINORA NELL’AMBITO DELLA PA

Parlare della riforma della PA che intende mettere in atto è stata l’occasione per il Ministro Zangrillo per riassumere quanto è stato già fatto finora da quando, nel 2022, si è insediato il governo Meloni.

Tra il 2023 e il 2024, nello specifico, sono stati indetti svariati concorsi pubblici che hanno portato all’assunzione di 150 mila persone, la maggior parte delle quali under 40, dando quindi stabilità alla fetta giovane del Paese. Si è poi andati sempre più nella direzione della digitalizzazione del settore pubblico, non solo per quanto riguarda le procedure selettive, ma anche nei servizi rivolti ai cittadini, per favorire la comunicazione tra Stato e utenti e garantire maggiore trasparenza. E restando sempre nell’ambito del mercato del lavoro Zangrillo ha anche sottolineato come sia in corso un impegno per recuperare il terreno perduto dopo anni di blocco del turnover. Insomma, l’impulso che si sta dando alla Pubblica Amministrazione è ormai degno di nota, e raggiungerà probabilmente il suo apice proprio con la riforma in cantiere.