Riforma pensioni 2025, le parole della Segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola che auspica la ripresa del confronto Governo-sindacati
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI FUMAROLA
La Cisl, tramite la Segretaria generale Daniela Fumarola, è tornata ad auspicare una riforma pensioni all’insegna della flessibilità in uscita, di modo che possano essere superate le attuali rigidità, riguardanti soprattutto i requisiti anagrafici. La sindacalista ha anche ribadito la necessità di riaprire un tavolo di confronto Governo-sindacati sulla previdenza sia per salvaguardare il potere d’acquisto dei pensionati tramite una rivalutazione piena dei loro assegni, sia per fare in modo che si individuino strumenti per favorire soggetti dal futuro pensionistico incerto come donne e giovani, come per esempio una pensione di garanzia, che del resto viene chiesto da diverso tempo dai sindacati.
RIFORMA PENSIONI 2025, LA NOVITÀ DEL FONDO FON.TE
La previdenza complementare diventerà sempre più importante, specialmente visto l’allungarsi dell’aspettativa di vita, e il Segretario della Cisl Toscana Alessandro Beccastrini ha ricordato recentemente i suoi vantaggi, che tra l’altro possono essere importanti in termini di capacità di integrare la pensione in modo che corrisponda all’ultima retribuzione se si è in grado di destinare ai fondi il 10-15% del proprio reddito. Restando in tema di previdenza complementare, dopo la delibera del Cda, il Fondo Fon.Te, dedicato ai dipendenti di aziende del terziario, è diventato, dal 1° aprile, il primo fondo negoziale a cui si potrà aderire direttamente online senza più la compilazione e l’invio di moduli cartacei.
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