Riforma pensioni 2025, le parole del Segretario confederale Cisl Ganga e del Segretario generale Uilp Lazio Capobianco
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI GANGA
Vista l’importanza della previdenza complementare la Cisl, tramite il Segretario confederale Ignazio Ganga, chiede al Governo di promuovere l’educazione previdenziale tra i lavoratori e i giovani, di riaprire il confronto con i sindacati relativo alla destinazione del Tfr ai fondi pensione anche tramite un nuovo periodo di silenzio-assenso e di pensare a qualche strumento per incentivare l’adesione dei lavoratori con basse retribuzioni che faticano a destinarne una parte alla previdenza complementare. Restando in casa Cisl, il Segretario generale della confederazione in Lombardia, Fabio Nava, ha ricordato l’importanza di difendere il potere d’acquisto delle pensioni, rendendo strutturale il meccanismo di adeguamento all’inflazione.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI CAPOBIANCO
Riguardo al potere d’acquisto delle pensioni, il Segretario generale della Uil Pensionati del Lazio Oscar Capobianco ha recentemente ricordato che la perdita determinata dal blocco parziale delle rivalutazioni è stata di quasi 10.000 euro in 10 anni. Intanto il think tank Bruegel ricorda che l’invecchiamento demografico metterà i sistema sanitari e pensionistici dell’Ue sotto forte pressione nei prossimi anni, in particolare in Grecia, Italia e Spagna, dove è più bassa l’occupazione giovanile. Diventa, quindi, importante cercare di aumentare il numero di lavoratori giovani, con livelli salariali adeguati, in modo che il loro monte contributi aiuti la sostenibilità complessiva del sistema previdenziale.
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